Francesca Totolo, 41 anni, di professione “patriota” e creatrice di fake-news, con nessuna esperienza politica o tecnica su migrazione e Ong, è l’autrice di quell’odioso post che, partendo da una foto in cui Josefa (già a bordo della Open Arms) aveva sulle unghie un po’ di smalto rosso, è arrivata addirittura a mettere in discussione la veridicità di quello straordinario salvataggio.
Fortunatamente ci ha pensato la bravissima Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale, a smontare quella odiosa e schifosa bufala.
Ebbene, la cara Totolo non ha problemi a dichiarare che il suo lavoro è proprio quello di scrivere post, Twitter e articoli per Primato Nazionale, la rivista di Casa Pound. (Fonte: La Stampa)
Ecco, proprio oggi, in un commento, qualcuno ci ha chiesto perché perdiamo tempo ed energie a commentare sulla nostra pagina ogni singola notizia e a proporre una visione diversa delle cose.
La risposta è semplice. Sul Web, nelle televisioni e sui giornali, la maggior parte delle forze politiche (con la spesa di centinaia di migliaia di euro) diffondono la propria visione della realtà, distorcono gli avvenimenti a proprio uso e consumo, pongono l’attenzione su certi argomenti invece che altri.
Noi vogliamo utilizzare questo piccolo spazio, uno dei pochi che ci è concesso e che ci costruiamo con i nostri sforzi quotidiani (di volontari e volontarie che ogni giorno spendono il proprio tempo in questo) per dire la nostra su quello che accade, mostrare un altro lato delle cose, proporre ragionamenti, e smontare quella propaganda becera e pericolosa che via via sta logorando il nostro sistema di valori e le nostre relazioni sociali.
A noi piace farlo ed evidentemente piace ad altre migliaia di persone