Liu Xia, vedova del Premio Nobel per la Pace Liu Xiaobo, deceduto nel 2017, ha finalmente potuto lasciare la Cina.
La sua persecuzione e la detenzione illegale è così giunta alla fine, quasi un anno dopo la prematura morte del marito. In tutti i modi le autorità di Pechino hanno cercato di ridurla al silenzio ma lei, nonostante gli otto anni di arresti domiciliari illegali e le cattive condizioni di salute, non si è mai arresa.
Liu Xia era agli arresti domiciliari da quando, nel 2010, suo marito Liu Xiaobo fu insignito del Premio Nobel per la Pace, che non poté mai ritirare in quanto era in prigione, condannato a 11 anni per “incitamento a sovvertire i poteri dello Stato”.
Per tutta la durata degli arresti domiciliari, Liu Xia ha potuto comunicare via telefono solo con gli amici più stretti e in circostanze limitate.