Si è svolta la mattina del 9 luglio a Ventimiglia in “frontiera alta” al ponte di S. Luigi la conferenza stampa di lancio della manifestazione internazionale del 14 luglio. Il luogo scelto è altamente simbolico, poiché da questa zona vengono “consegnati” dalla polizia francese a quella italiana le persone migranti intercettate a Mentone nel loro tentativo di passare il confine. Luogo in cui partono anche i pullman per i trasferimenti forzati, le deportazioni illegittime che avvengono più volte alla settimana verso l’hotspost di Taranto e il CARA di Crotone.
Alla conferenza hanno preso parola il Progetto 20K e alcune tra le tante organizzazioni che aderiscono alla manifestazione (il CSA la talpa e l’orologio di Imperia, la Comunità di San Benedetto al Porto e Non una di meno di Genova, il Progetto Melting Pot Europa): negli interventi sono state ribadite le ragioni per cui è necessario manifestare a Ventimiglia, “uno dei confini più letali e carico di contraddizioni d’Europa”.
Oltre all’importante corteo di sabato 14 luglio che attraverserà la città di Ventimiglia con ritrovo alle 14 da via Tenda, è stato lanciato l’appuntamento del “Border Crossing” di venerdì 13 luglio alle 14 presso la “frontiera bassa” ai Balzi Rossi, altro luogo fortemente evocativo della lotta dei e delle migranti per la libertà di circolazione in Europa.
Il 13 luglio l’iniziativa di “disobbedienza civile a questa linea immaginaria che è il confine che respinge uomini, donne e bambini e lascia transitare liberamente le merci”, vuole rivendicare la necessità di cambiare radicalmente le politiche europee sull’immigrazione e richiede il rilascio di un “permesso di soggiorno europeo a tutte le persone migranti presenti in Europa, per dare loro la possibilità di muoversi liberamente dentro lo spazio europeo”.
“Né con Macron, né con Salvini”: le giornate del 13 e del 14 saranno mobilitazioni ampie e inclusive che vogliono rappresentare una risposta al clima di razzismo istituzionale che si respira in Italia. Non sarà perciò un corteo contro la Francia o contro la città di Ventimiglia, ma contro tutte quelle politiche locali, nazionali, europee sempre più spietate e ciniche che criminalizzano le migrazioni e le tante forme di solidarietà, sia nei confini “esterni” dell’Unione Europea, come il Mar Mediterraneo, e sia in quelli interni come Ventimiglia, Brennero, Calais. Ventimiglia è stato un laboratorio di repressione della solidarietà con ordinanze dell’attuale Sindaco che vietavano la somministrazione di acqua e cibo ai migranti costretti a rimanere, loro malgrado, bloccati nella città.
L’iniziativa del 13 e la manifestazione internazionale del 14 luglio saranno anche giornate per provare a spezzare una narrazione tossica sulle migrazioni, alimentata dal Ministro dell’Interno Salvini con la complicità di tutto il governo.
Una grande “boccata d’ossigeno” collettiva per dimostrare che esiste un movimento transnazionale che vuole contrastare, dal basso, le politiche di chiusura dell’Europa fortezza, richiedendo l’immediata apertura dei porti italiani e delle frontiere, un permesso di soggiorno europeo, un nuovo sistema di accoglienza che valorizzi realmente le persone accolte, che si ponga “senza se e senza ma” al fianco di tutte le forma di solidarietà attiva.
Adesioni (in continuo aggiornamento – clicca qui):
Progetto20k / Aut Aut 357 / NON UNA DI MENO – Genova / Centro Sociale Zapata Genova / Bergamo Migrante Antirazzista / Lsoa Buridda / c.s.a. Pacì Paciana / Casa di Betania ONLUS Rozzano / Réseau decolonial 06 / LUME – Laboratorio Universitario MEtropolitano / Fuori Luogo / Kascina Autogestita Popolare Angelica “Cocca” Casile / Studenti Indipendenti Scienze Politiche / Sconfinamenti Padova / Milano InMovimento / Assemblea Universitaria Antifascista Trento / LasciateCIEntrare / Codici Ricerca e Intervento / FCO Folk Club Oltremare / Nuovo Armenia / Sinistra Italiana Genova / Coordinamento Regionale Sinistra Italiana Liguria / Arci nazionale / CAZ – Collettivo Alpino Zapatista / La Scighera / Milano Antifascista Antirazzista Meticcia e Solidale / Macao / Comunità San Benedetto al Porto / Diem25France / Sindacato Generale di Base SGB / Roya citoyenne / Associazione Diritti per tutti / One Bridge To Idomeni / The European Institute for Progressive Cultural Policies (EIPCP) / Diapason Cooperativa Sociale Onlus / Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) – Lombardia/ Caravana Abriendo Fronteras / Non una di meno – Trento / DiEM25 Genova / Rete della Conoscenza / Unione degli Studenti / Link Coordinamento Universitario / Associazione Ya Basta! Milano / Centro Sociale Casaloca / Rete Accoglienza e Diritti Friuli-Venezia Giulia / Rete Solidale Pordenone / Associazione Immigrati Pordenone / Popoli in Arte / Diem25 Italia / LUBo Libera Università Bologna / La Talpa e L’Orologio / Associazione per un Archivio dei Movimenti di Genova / Associazione Giuristi Democratici sez Genova / Valverde No Tav / Associazione AG-AboutGender / Associazione Ambulatorio Internazionale Città Aperta / Collettivo Voce Al Deledda – VAD / Melting Pot Europa / Arising Africans / Disc – Saperi Critici / Attac Italia / Migr/Azioni / Non Una di Meno – Trieste / Operatori e Operatrici X – Genova / Ora in Silenzio per la Pace – Genova / Adesso – antimafia, diritti e solidarietà sociale / Centri Sociali delle Marche / Q Code Magazine / Circolo Guernica / Associazione Mappamondo – Sanremo / Comitato Territoriale Uisp Imperia / Attac Imperia / Rete Antirazzista Catanese / Non Una di Meno – Bologna / Non Una di Meno – Alessadria / CarovaneMigranti (México-Tunisia-Italia) / Labàs / TPO / Osservatorio Repressione / Associazione Studi Giuridici Immigrazione (ASGI) / Ya Basta Bologna / L’Altra Europa con Tsipras / Non Una Di Meno – Milano / Legal Team Italia / Rifondazione Comunista ligure / Il Salto / Music for Peace / Global Project / Cucina Brigante / Arte Migrante / Murga Padova / ASD Quadrato Meticcio / Sanremo Sostenibile / ArtLab / La Casa Internazionale delle Donne /Radicali Italiani / Left Lab
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