Inizia dalla Toscana il viaggio verso Ecofuturo.
Mercoledì 6 giugno, presso il Parlamento Europeo di Bruxelles, gli organizzatori di Ecofuturo Festival, ospiti dall’eurodeputato Dario Tamburrano, presenteranno l’evento “C02: come rimetterla in equilibrio tra cielo e terra” dedicato al riequilibrio dell’anidride carbonica, il principale gas dell’effetto serra che sta soffocando il pianeta .
L’apertura dei lavori sarà affidata a Gunter Pauli, iniziatore della “Blue Economy”. Dopo di lui, si alterneranno eurodeputati, tra cui il vicepresidente PE David Maria Sassoli, comunicatori come Michele Dotti e Jacopo Fo, innovatori e rappresentanti della green economy italiana. Al centro i temi dell’agricoltura bioenergetica e conservativa, delle case ecosicure ed antisismiche con materiali naturali, delle produzioni in canapa, dei sistemi di riconversione dual-fuel a metano e GNL, del biometano da rifiuti e digestato, del teleriscaldamento e teleraffrescamento geotermico, degli ecodragaggi e delle comunità energetiche.
L’iniziativa, che anticipa la V edizione del Festival delle EcoTecnologie (Padova 18 – 22 luglio), quest’anno avrà un prologo toscano: uno degli ideatori di Ecofuturo Festival, l’aretino Fabio Roggiolani, infatti partirà insieme al direttore di QualEnergia Sergio Ferraris, da Sansepolcro lunedì 4 giugno alla volta della capitale belga con un’auto dual fuel(gasolio & biometano) guidata dal pilota Guido Guerrini. Un prologo nel prologo per presentare l’avventura “Torino – Russia – Pechino Natural Gas Tour 2018”, ovvero tre mesi, dal 15 giugno, in tutte le condizioni per testare l’affidabilità e la potenza di una soluzione tecnologica che con pochi investimenti dà nuova vita a tutti i vecchi motori. Una nuovo raid che ricalca quello che nel 2008, nell’anno delle Olimpiadi cinesi, dimostrò che si poteva arrivare in Cina usando il Gpl.
“Oggi, durante i mondiali di Russia – dichiarano i membri dell’equipaggio di Ecomotori – siamo pronti a scommettere che lo stesso viaggio si può fare anche a metano. Scommetteremo su questa vera energia pulita, sia quella più conosciuta che arriva con un gasdotto sia quella bio, rinnovabile e creata anche a chilometri zero grazie all’utilizzo di tecnologie tutte italiane. L’Italia ai mondiali sarà quella delle esperienze tecnologiche, manufatturiere e artistiche che accompagnano il nostro viaggio. L’obiettivo sarà quello di comprendere e raccontare un mondo lontano e allo stesso tempo far conoscere le eccellenze del nostro Paese”.
“Rottamare – dichiara Fabio Roggiolani – inquina di più di quanto cura se accorcia la vita dei veicoli. Possiamo invece ridurre di tre quarti l’inquinamento dell’aria che respiriamo nell’arco di pochi anni trasformando, in assoluta economia, i motori diesel di auto, autobus e camion con le tecnologie dual fuel, mentre intanto si espande e sviluppa la rivoluzione elettrica”.
L’auto Dual Fuel sarà in mostra in Place du Luxembourg il 6 giugno fino all’inizio del convegno e a disposizione per guide di stampa specializzata e parlamentari. Con l’auto saranno disponibili bustine di stallatico 2.0 (lo stallatico che non puzza) proveniente da digestato da biogas dell’area di Vipiteno, con le quali far fiorire meglio tutte le piante del Parlamento Europeo.
Fonte: www.ecquologia.com