Conferenza Stampa
Roma, martedì 26 giugno, ore 11,
sala della Stampa romana, via della Torretta 36
La vicenda delle 629 persone tenute in ostaggio sull’Aquarius, così come quelle della Nave USA Trenton, con 41 naufraghi a bordo e 12 persone morte abbandonate nel mare, sono la dimostrazione che l’Italia e l’Europa hanno perso qualsiasi senso di umana solidarietà e di responsabilità pubblica. In nome di un cinico calcolo politico il nuovo governo non si preoccupa di calpestare i diritti umani e il diritto nazionale e internazionale.
Il 27 giugno la Corte di Cassazione si pronuncerà sul ricorso con cui sono state formulate cinque questioni di costituzionalità del Decreto Minniti-Orlando n. 13/2017.
L’azione del Governo Gentiloni ha di fatto aperto la strada a una campagna di criminalizzazione delle ONG e della solidarietà che con la campagna elettorale e l’insediamento del nuovo Governo giallo-verde ha superato ogni limite: ormai non soltanto sui social, ma anche nei quartieri delle nostre città, il razzismo e le violazioni dei diritti sono considerate legittime.
E’ necessario e indispensabile costruire una risposta collettiva a questo ordine delle cose.
Non è possibile permettere che la vita di migliaia di persone sia messa in pericolo e che l’orientamento dell’opinione pubblica sulle migrazioni e sull’accoglienza sia determinata esclusivamente da parole d’odio.
La politica del Governo è quella di chiudere i porti ai migranti nel nostro paese. Il nostro compito deve essere quello di tenerli aperti, impedendo che le persone in cerca di protezione siano ostaggio del cinismo di chi ci governa.
Per queste ragioni, anche in vista dell’udienza di discussione delle questioni di costituzionalità del Decreto Minniti-Orlando in Cassazione, abbiamo convocato una conferenza stampa per il prossimo 26 giugno a Roma, presso la sala dell’Associazione stampa romana, in via della Torretta 36, alle ore 11: per riaprire un percorso comune di lotte e per organizzare un’alternativa democratica e solidale alle politiche disumane di Minniti e Salvini.
Introduce e modera Filippo Miraglia (Arci). Intervengono Valentina Calderone (A buon diritto), Margherita D’Andrea (ASGI), Cesare Antetomaso (Giuristi Democratici).
Promuovono: A buon Diritto, Arci, Asgi, Giuristi Democratici