Il 1° giugno il parlamento del Burkina Faso ha approvato un nuovo codice penale che non prevede più la pena di morte tra le possibili sanzioni penali.
L’ultima esecuzione nel paese africano aveva avuto luogo nel 1988. Il Burkina Faso era dunque abolizionista di fatto da 30 anni, ma ora lo diventa per legge.
L’Africa subsahariana si conferma il continente più decisamente orientato verso l’abolizionismo. Negli ultimi 20 anni avevano già cancellato la pena di morte dai loro codici Benin, Burundi, Costa d’Avorio, Gabon, Guinea, Madagascar, Repubblica Democratica del Congo, Ruanda, Senegal e Togo.
Il Burkina Faso è il 107mo paese totalmente abolizionista per legge, cui devono aggiungersi altri 28 stati abolizionisti di fatto e sette abolizionisti per i reati ordinari.