Parliament Watch Italia, il Comune di Messina, Open Contracting Partnership e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo lanciano un piano d’azione per favorire la partecipazione dei cittadini nel controllo della spesa pubblica.
Lo scorso lunedì 14, l’associazione Parliament Watch Italia, in collaborazione con il Comune di Messina, ha organizzato, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, l’incontro “Come l’open government aiuta a migliorare la spesa pubblica” per presentare alla cittadinanza un percorso di riforme sul tema della trasparenza degli appalti.
L’iniziativa si inserisce nel contesto più ampio del progetto pilota avviato dal Comune con cui si promuove un percorso di partecipazione dei cittadini nel monitoraggio della spesa pubblica tramite l’applicazione dei Patti di Integrità, uno dei principali strumenti per prevenire la corruzione negli appalti, oggi adottati dalla Commissione Europea in via sperimentale in undici Stati membri. Il percorso di riforme sarà attuato in stretta collaborazione con i partner internazionali Open Contracting Partnership (OCP) e Banca Europea della Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS), con l’obiettivo di adottare in città, per la prima volta in Italia, standard di dati aperti sugli appalti e sistemi di analisi dei dati sperimentati su scala mondiale.
Al termine dell’incontro, Parliament Watch Italia, il Comune di Messina, Open Contracting Partnership e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo hanno concordato un piano d’azione per l’attuazione delle riforme presentate: da un lato la realizzazione di un sistema di e-procurement che consenta la pubblicazione online di tutte le informazioni che riguardano il processo di un appalto; dall’altro la costruzione di percorsi formativi che coinvolgano la cittadinanza in processi di monitoraggio degli appalti a partire dai dati pubblicati. Questi percorsi assumeranno la forma di una “scuola di monitoraggio” che diffonderà consapevolezza su come, quanto e dove si spende in città, fornirà strumenti per segnalare casi di spesa inefficace o a rischio corruttivo e creerà le condizioni per la progettazione partecipata sulla destinazione dei fondi pubblici.
Entro l’estate i partner organizzeranno un secondo incontro per presentare gli esiti della sperimentazione avviata. Alla riunione del 14 maggio, insieme a Francesco Saija, co-fondatore di Parliament Watch Italia, agli assessori, ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola, ed allo Sviluppo Economico, Guido Signorino, e al Segretario Generale, Antonio Le Donne, hanno partecipato Karolis Granickas in rappresentanza di Open Contracting Partnership, Paul Boroday, per la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo e, in videoconferenza, il vicepresidente della Regione Sicilia Gaetano Armao che ha annunciato la presentazione di un disegno di legge per uno standard di pubblicazione di dati in formato aperto anche a livello regionale.
Ufficio stampa Comune di Messina