Chi ha o ha avuto a che fare con malattie terribili come il cancro, sa quanto queste siano debilitanti sia per il fisico che per lo spirito, le cure mediche che occorrono per salvare la vita danneggiano altre parti del corpo e la conseguenza più evidente di una cura chemioterapica è la perdita dei peli dal corpo tra cui anche i capelli. Quando si combatte contro una malattia così il fatto di non riconoscersi allo specchio, vedersi differenti, non piacersi demoralizzano ancora di più e rendono ancora più dura la battaglia.
Per questo motivo è nato il progetto “Un Angelo per Capello” per aiutare e sostenere tutte quelle persone che sottoposte a cicli di chemioterapia non riescono a riconoscersi guardandosi allo specchio.
Una parrucca ha un costo non indifferente, se poi pensiamo che è un accessorio da portare tutto il giorno, per diversi mesi, e non un vezzo per un’uscita serale, allora capiamo che deve essere di buona qualità. Una parrucca con un’acconciatura più possibile vicino a quella che si portava prima della terapia diventa un’onere importante da sostenere.
Sul sito del progetto si può leggere:
“La parrucca, dunque, rappresenta una “strategia di fronteggiamento” per dare continuità alla propria immagine corporea: in questo modo si continua a conservare il proprio aspetto conferendo sicurezza personale, in quanto sembra che nulla sia cambiato. Migliorando la qualità di vita del paziente è possibile affrontare con più fiducia la lotta contro la malattia.”
Il progetto, nato nel 2014, è basato su un accordo con una ditta specializzata nella fabbricazione di parrucche, la quale in cambio di capelli veri, dona delle parrucche inorganiche, le quali sono meno delicate e di più facile gestione per coloro che dovranno indossarle. Una parrucca inorganica si aggira intorno ai 400-500€ e l’associazione le dona ai malati oncologici che non possono permettersi una spesa di questo tipo.
Spesso viene chiesto perché in cambio di capelli veri donino parrucche di capelli finti, a rispondere è De Marino, medico dell’associazione:
“Con i nostri capelli? Ci fanno dei parrucchini veri da rivendere, visto che i capelli sono corti (25 centimetri) ci fanno dei toupet, delle parrucche da uomo; quelle finte sono più adatte ai malati oncologici perché non necessitano di cure particolari a differenza delle vere che, in quanto tali, debbono ricevere frequentemente una serie di cure, lavaggi e trattamenti. Inoltre le parrucche di capelli veri possono arrivare a costare anche 1500 euro”.
Ma il progetto in se è molto interessante perché per donare i capelli all’azienda che produce le parrucche l’associazione Onlus Un Angelo per Capello, si basa sul volontariato, uno molto particolare infatti chiede ai suoi “volontari” di donare i propri capelli.
Le donazioni di capelli devono hanno però delle regole, per esempio la lunghezza minima che si può donare è di 25cm, sul sito è anche spiegato bene come tagliare i capelli per poterli donare; anche diversi parrucchieri italiani partecipano alla raccolta di capelli, sempre sul sito potete trovare quali sono.
Ovviamente l’associazione valuta attentamente le richieste di parrucche che riceve, proprio per destinarle a persone realmente bisognose, infatti alla richiesta è necessario allegare un’opportuna documentazione, specificando le generalità del beneficiario.
E’ possibile donare anche attraverso altri canali come bonifici o il 5×1000 sulla dichiarazione dei redditi, oppure acquistando prodotti solidali.
Donare i capelli non è un grande sforzo, essi ricrescono e permettono a qualcuno di poter riprendere una vita normale, l’aspetto fisico è vero che non conta, ma quando il corpo è debilitato da una malattia diventa fondamentale non abbattersi e questo è un aiuto concreto che chi può dovrebbe fare. Sulla pagina Facebook del progetto è possibile vedere e leggere tutte le testimonianze di chi ha donato e di chi ha ricevuto…
Un vostro taglio di capelli può fare per qualcun altro la differenza tra sopravvivere e vivere.
Ci sono altre associazioni che raccolgono i capelli e sono:
• Banca dei capelli – questa associazione dona parrucche sia organiche che inorganiche
• Locks of Love – questa associazione fornisce parrucche ai bambini e ragazzi economicamente svantaggiati sotto i 21 anni, che hanno perso i capelli non necessariamente per la chemioterapia ma anche per malattie come l’alopecia areata. Questa è un’associazione della Florida.
• Wigs for Kids – questa associazione fornisce parrucche e sostegno per i bambini che hanno perso i capelli a causa della chemioterapia, radioterapia, alopecia , tricotillomania , ustioni e altri problemi medici. Questa è un’associazione dell’Ohio.
• Cuts Against Cancer – questa associazione fornisce parrucche a donne e bambini malati di cancro ed è possibile donare i propri capelli in USA, Filippine e Corea del Sud.
Articolo scritto da Valeria Bonora