Mercoledì scorso 18 aprile in mattinata la Puglia si è svegliata con la triste notizia dell’improvvisa scomparsa di Lorenzo Caiolo in un tragico incidente automobilistico.
Per tanti “Il Prof.”(da una vita insegnante attento, presente con tutti, poliedrico quindi stimolante per i suoi studenti) era una persona molto discreta, ma già dalle sue prime parole comprendevi la sua ricchezza interiore e culturale. Grande divulgatore di Pace e Nonviolenza, tra le tante iniziative a cui ha dato vita, vogliamo ricordare la “Settimana dei bambini del Mediterraneo”, un appuntamento sull’educazione alla pace e all’intercultura, che fino al 2011 si è realizzato in autunno nella città di Ostuni, ma coinvolgeva anche altri comuni del Salento: Ceglie Messapica, Cisternino, Oria, San Michele Salentino, San Pancrazio Salentino e San Vito dei Normanni, di cui Caiolo fu Sindaco per due mandati. All’evento, ispirato principalmente ai lavori di Gianni Rodari, vi partecipavano centinaia di esperti (Scrittori di libri per ragazzi, illustratori, registi, insegnanti, giornalisti, clown, cantastorie, animatori, ecc.) del mondo dell’infanzia provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Temi ricorrenti di questa manifestazione erano la fantasia, il viaggio, l’incontro nel mondo dell’immaginario in difesa del diritto al gioco sancito anche dalla Convenzione ONU per i Diritti dell’Infanzia.
Educare alla pace è sviluppare una cultura della pace, come “assenza di guerra” ma anche e principalmente promuovere un modo d’essere e agire in tutte le attività che sono affini a questo termine. Fare pace è vivere nella fiducia, sviluppare la giustizia e condizioni sociali eque ed accettabili, creare armonia e dialogo tra le persone e i popoli, promuovere la solidarietà e vivere con gioia la propria esistenza. “La Settimana dei Bambini del Mediterraneo era un Viaggio annuale nel Mare delle Differenze, con la possibilità di incontrarsi al di là di esse”, diceva “Il Prof.”. La letteratura per ragazzi offre vari spunti in questo senso, perché: “Si può parlare agli uomini anche parlando di gatti e si può parlare di cose serie e importanti anche raccontando fiabe allegre.” (Gianni Rodari).
Ho avuto la grande opportunità di conoscere Lorenzo Caiolo durante il forum “La Nonviolenza come forza della Pace”, che ho seguito a Brindisi nel settembre 2016, come Mondo senza Guerre e senza Violenza con la collaborazione di Hortus Puglia. Ci trovammo fin dai primi momenti molto in sintonia, entrambi con il grande desiderio di unire le esperienze, le energie per continuare a cercare di costruire un mondo veramente in pace. Con gli auguri pasquali eravamo rimasti che ci saremmo risentiti a breve proprio per concretizzare quel desiderio: lui ripartendo dalla nuova edizione della “Settimana dei bambini del Mediterraneo” (il 2 marzo la giunta di Ostuni ha deliberato lo svolgimento della prossima edizione dal 15 al 21 ottobre 2018), noi con il nuovo percorso della seconda della Marcia Mondiale della Pace e della Nonviolenza e il progetto “Mediterraneo, mar della pace e libero dalle armi nucleari”. Ora? Non c’è che da continuare con quello spirito che ha guidato “Il Prof.” nel suo andare nel mondo dei bimbi, il vero futuro, dove forse si potrò vivere tutti in quella Nazione Universale Umana.