Il 9 aprile si è tenuta al Parco archeologico di Paestum una giornata sui disturbi dello spettro autistico, di grande importanza per il personale del parco e le persone affette da questa particolare malattia. L’inviato di Pressenza Lamin Jassey era presente.
Il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Paestum, Gabriel Zuchtriegel, ha spiegato la natura dei disturbi dello spettro autistico: “Essi si riferiscono a un’ampia gamma di condizioni caratterizzate da sfide nelle capacità sociali, comportamenti ripetitivi, comunicazione verbale e non verbale, oltre a punti di forza e differenze uniche. A quanto ne sappiamo al momento, esistono molti tipi di autismo, causati da differenti combinazioni di influenze genetiche e ambientali.”
Zuchtriegel, che è anche direttore generale del Parco archeologico di Paestum, ha aperto la giornata e presentato il progetto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo dal nome “Fumetti nei musei”, una collana di graphic novels pensata per raccontare attraverso i fumetti i musei italiani. L’iniziativa nasce dal desiderio di far conoscere ai giovani le collezioni contenute nei musei attraverso un linguaggio insolito, quello appunto dei fumetti. Il fumettista e scenografo Maurizio Piraccini, noto con lo pseudonimo di Dottor Pira, ha disegnato il volume dedicato al Parco archeologico di Paestum.
Anche Giovanna Celia, direttrice del Centro Internazionale di Psicologia e Psicoterapia Strategica di Salerno, ha parlato dello “spettro” che riflette l’ampia variazione di sfide e punti di forza posseduti da ogni persona affetta da autismo. I segnali più evidenti tengono ad apparire tra i due o i tre anni di età e in alcuni casi il disturbo si può diagnosticare a 18 mesi. Alcuni ritardi nello sviluppo associati all’autismo possono essere identificati e trattati anche prima.
Renata Florimonte, dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Focaccia, ha sottolineato come l’autismo spinga i genitori a cercare al più presto una diagnosi, giacché un intervento tempestivo può favorire migliori risultati.
Negli Stati Uniti il Centre for Disease Control and Prevention calcola che l’autismo riguardi un bambino su 68, con 1 ogni 48 maschi e 1 ogni 189 femmine. Ogni anno 50.000 adolescenti diventano adulti e perdono servizi scolastici dedicati all’autismo. Circa un terzo delle persone affette da questo disturbo rimane incapace di esprimersi verbalmente e ha una disabilità intellettuale. Alcune problematiche mediche e sanitarie accompagnano spesso l’autismo, compresi i disordini gastro-intestinali, l’epilessia, i disturbi del sonno, i deficit attenzionali, l’iperattività, l’ansia e le fobie.