Assemblea
Domenica 22 aprile h. 15
Ri-Make, via Astesani 47, Milano
Dopo mesi di stallo, ribussano pessime notizie alla porta dell’ex-BNL recuperata di Milano, da quasi 4 anni riaperta sotto il nome Ri-Make: un provvedimento giudiziario, conseguenza della denuncia della proprietà, pende sullo spazio di Affori. La minaccia dello sgombero diventa concreta.
Dopo una campagna che ha raccolto oltre un migliaio di firme e ha messo sul tavolo delle proposte chiare e concrete per salvare il bene comune che è diventato lo spazio Ri-Make, le attività e i progetti hanno continuato a crescere, resistendo e insistendo.
Sono stati mesi in cui migliaia di persone sono venute a mangiare con noi la domenica al pranzo popolare, ad attraversare le mostre d’arte indipendente, a serigrafare una maglietta, a suonare per un concerto, a vedere un film, a discutere e informarsi, a organizzarsi e difendersi contro lo sfruttamento, la violenza, l’esclusione.
Oggi, come mesi fa e come sempre, due certezze segnano questo lungo percorso:
– Lo sgombero di Ri-Make, come di tutti gli spazi di solidarietà e mutuo soccorso, non sarà mai un affare di pochi. Lo sgombero di Ri-Make sarà un problema dell’intera città di Milano ed è in questa prospettiva che guardiamo ai giorni e alle settimane a venire.
Siamo nati per fare spazio a rapporti di mutuo aiuto in un luogo di abbandono decennale e speculazione. Ora gli stessi fini speculativi minacciano di cancellare quest’intensa storia di partecipazione e solidarietà con la forza e i sigilli. E’ tempo di gridare questa storia ancora più forte e opporsi insieme a tutte e tutti coloro che pensano tutto questo sia semplicemente dannoso, distruttivo e ingiusto.
– Lo spazio Ri-Make è da sempre una necessità.
Chi si è trovato ad entrarci, a organizzarsi e a passarci per un minuto come per anni, lo ha fatto per rispondere con la solidarietà a dei bisogni urgenti. Sono i bisogni sociali di chi non arriva a fine mese, di chi non si può permettere un luogo per lavorare, di chi vive sul proprio corpo la violenza di genere, razzista e classista tutti i giorni. Sono i bisogni di chi cercava aiuto e non ha trovato riposte al di fuori di Ri-Make.
Per questo chiediamo il sostegno e la solidarietà a tutte le persone, a tutti i collettivi e progetti che hanno attraversato lo spazio partecipando alle sue attività, percorsi e iniziative; chiediamo il supporto a tutte le persone che pensano che questo spazio e questi progetti siano fondamentali nella città di Milano. Se fino ad oggi Ri-Make ha significato supporto materiale per svariate situazioni e soggettività, ora Ri-Make ha bisogno del supporto di tutt* per esistere. Questa per noi è la forza del mutuo soccorso.
Ancora una volta chiediamo dunque l’apertura nel più breve tempo possibile di un tavolo con la giunta del Comune di Milano | Palazzo Marino, per affrontare in modo pubblico e concreto questa situazione.
Invitiamo tutte e tutti quelle/i che vogliono prendere parte e sostenere questo percorso a un’#assemblea #domenica #22aprile alle 15, dopo un pranzo insieme e durante il mercato dei piccoli produttori. Abbiamo bisogno di radunare tutte le idee, le proposte, le disponibilità e capire insieme, con le vostre teste e i vostri corpi, come preservare questo percorso e continuare a farlo vivere.
Difendiamo il mutuo soccorso e la solidarietà, proteggiamo l’ex-BNL e i progetti che l’hanno recuperata.