Pressenza è fra le poche voci fuori dal coro occidentale che non invocano la guerra contro Putin, accusandolo senza prove di aver fatto avvelenare l’ex-spia sovietica Skripal a Salisbury.
Nel nostro ultimo articolo osserviamo che il ministro degli Esteri inglese, Boris Johnson, si sta screditando da solo ripetendo le medesime accuse con i medesimi trucchi semantici.
In fin dei conti, Boris Johnson è un politico e si potrebbe dire cinicamente che ‘fa il suo mestiere’, come peraltro lucidamente analizzato da Jeremy Corbyn, leader del partito Laburista inglese.
Dispiace vedere che la maggior parte degli occidentali, pur diffidando dei politici per istinto radicato in ripetute esperienze negative, poi si lascia trascinare in avventure pericolose dai trucchi di quegli stessi politicanti.
La gente diffida dei governi eppure li segue.
Figuriamoci se non segue ancor più ciecamente chi, definendosi NON-GOVERNATIVO, si propone per definizione come antitetico alle bugie dei politici. In questo caso l’insidia è molto più pericolosa e gli effetti molto più gravi: lo aveva ben capito Aldous Huxley, e illustrato nel suo “Brave New World” del 1932.
Lo hanno ben capito i governi, e così si sono messi a finanziare, direttamente o indirettamente tramite personaggi tipo George Soros, ONG come Avaaz che intortano milioni di persone con appelli per salvare l’orsetto Panda e altri buonismi del genere, e ogni tanto ci infilano in mezzo la polpetta avvelenata, come questa. E siccome quella fallì, ecco riproporre questa.
Ci sono tutti gli ingredienti del melodramma, che garantiscono consenso e addirittura soldi:
– foto di bambina che piange;
– appello: “Fermate questo Inferno“;
– motivazioni nobili: “opporsi ai crimini contro l’umanità…” basate su dati falsi: “…che la Russia sta perpetrando in Siria”;
– suggerimento di un ‘tallone d’Achille’ del personaggio ‘cattivo’: “c’è una cosa a cui Mosca tiene di più della Siria: salvare i Mondiali di calcio (il grassetto è di Avaaz) che ospiterà quest’anno”.
– reazione ‘democratica e nonviolenta’: “ Se convinceremo altri governi e squadre ad opporsi a questi Mondiali della vergogna, potremo finalmente far smettere i bombardamenti”;
– esempi da imitare: “La Gran Bretagna ha dichiarato che la famiglia reale e il Governo non ci andranno” basati su motivazioni che non c’entrano con la Siria, ma altrettanto false (che la Russia sia responsabile dell’attentato alla ex spia Skripal)…
… ma qui casca l’asino! Come dice il proverbio: “il troppo stroppia”.
E’ evidente che su fronti diversi, e con motivazioni e con modalità diverse, i falchi dello schieramento NATO stanno effettuando una manovra convergente con l’obiettivo di ridipingere la Russia come ‘nemico esterno’ contro il quale fare una nuova guerra: non nucleare (che sarebbe distruttiva per tutti) ma sportiva (molto più vantaggiosa in termini di rapporto benefici/costi).
Conclusione: né Boris Johnson né Gina Haspel, ex torturatrice e nuova direttrice della CIA, potrebbero mai permettersi di lanciare accuse false e tendenziose come queste: “Il presidente Assad continua lo sterminio della sua gente con spietata freddezza: assedia le città per impedire ai civili di scappare, blocca l’ingresso di cibo e medicine e poi bombarda le famiglie intrappolate, anche con armi chimiche”. Boris e Gina dovrebbero subito dare le dimissioni. E allora, chi fa questo sporco lavoro? Avaaz!
A proposito: non risulta che Avaaz abbia lanciato una petizione per boicottare il Giro d’Italia che si vuole far partire da Gerusalemme, ‘capitale’ dell’oppressore sionista.