Per la prima volta in Italia, un ente locale s’impegna ufficialmente nella protezione dei difensori dei diritti umani. Il 31 gennaio, infatti, il consiglio della Provincia autonoma di Trento ha approvato una mozione che si muove proprio in questo senso. La prima firmataria è Violetta Plotegher, che è anche vicepresidente del Forum trentino per la Pace e per i diritti umani. Non era mai successo nel nostro Paese che un’amministrazione locale si impegnasse a sostenere chi difende i diritti umani con un documento del genere. Mettendo così le fondamenta per un percorso di accompagnamento agli attivisti minacciati, con la proposta di sviluppare una città rifugio per l’accoglienza temporanea.

Chi sono i difensori dei diritti umani per le Nazioni Unite

Secondo le Nazioni Unite, i difensori e le difensore dei diritti umani sono coloro che cercano di promuovere o proteggere, in modo non violento, i diritti umani sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell’Onu. L’attacco a chi difende i diritti umani, del resto, è ormai un’emergenza globale. Secondo l’ultimo report dell’organizzazione non governativa irlandese Front Line Defenders, nel 2017 ne sono stati assassinati almeno 312. L’approvazione della mozione è il primo frutto di un intenso percorso dedicato dall’associazione locale Yaku alle donne difensore dei diritti umani ed ambientali, sviluppato negli ultimi mesi attraverso la rassegna Donne In Difesa Di, a cui hanno partecipato sul territorio trentino attiviste, scrittrici, rifugiate politiche, ecologiste italiane, colombiane, tunisine, etiopi e basche. La serie di conferenze è culminata il 24 novembre 2017, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (qui l’articolo pubblicato in occasione della ricorrenza da Osservatorio Diritti sulle vittime di stupro in Messico) con un incontro internazionale, promosso anche dal Comitato interministeriale per i Diritti Umani, presso il Centro per la cooperazione internazionale di Trento insieme all’assessora alla cooperazione e pari opportunità Sara Ferrari e una tavola rotonda organizzata con la rete In Difesa Di, insieme al Forum della Pace e dei Diritti Umani del Trentino.

 

Luca Martinelli

Il seguito dell’articolo su Osservatoriodiritti.it

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