Il 21 febbraio 2018, attraverso un decreto emesso dal Consiglio dei ministri diretto dal presidente Patrice Talon, il Benin ha abolito la pena di morte.
L’abolizione è stata annunciata nel resoconto ufficiale della seduta della riunione. Nel testo si ricorda come già nel 2012 il Benin avesse assunto un orientamento abolizionista e si richiama la sentenza della Corte costituzionale del 2016 che, a seguito della ratifica del Secondo protocollo aggiuntivo al Patto internazionale sui diritti civili e politici, aveva abrogato una serie di norme del codice penale.
Per effetto del decreto presidenziale, le condanne di 14 prigionieri in attesa dell’esecuzione sono state commutate in ergastolo.