Il regista italo-pachistano Wajahat Abbas Kazmi ed Elena De Piccoli, entrambi attivisti dell’associazione Il Grande Colibrì, hanno terminato le riprese di “Allah Loves Equality”, il documentario che ci permetterà di entrare nei pensieri e nella vita reale delle persone omosessuali e transgender che vivono in Pakistan. Nonostante alcuni momenti di forte tensione (per esempio, quando la troupe è finita in mezzo a una protesta di fondamentalisti islamici, come testimonieranno alcune scene filmate di nascosto), il viaggio nel paese asiatico si è concluso nel migliore dei modi.
Un film di vita e coraggio
E il materiale raccolto per il film è stato persino più abbondante e più sorprendente del previsto: per la prima volta, grazie alla presenza di un regista che è anche un attivista per i diritti e per la laicità già conosciuto in Pakistan, alcuni ragazzi gay hanno deciso di mostrare apertamente il proprio volto, la propria quotidianità, persino la propria vita di coppia. È stata una scelta coraggiosa e consapevole, motivata da una volontà molto forte di lottare per il cambiamento della condizione delle minoranze sessuali nel paese: il documentario è stato individuato come uno strumento essenziale per far sentire la voce della comunità locale e rafforzarla.
Ora manca davvero solo l’ultima parte del lavoro e, come associazione che ha sostenuto questo progetto sin dalle sue origini, torniamo a chiedere il vostro aiuto: per coprire alcune spese impreviste durante le riprese e i costi della post-produzione (principalmente montaggio e doppiaggio), Wajahat Abbas Kazmi ha lanciato una nuova raccolta fondi su Produzioni dal Basso. Questo grande progetto è a un passo dalla sua realizzazione: diamogli insieme l’ultima spinta.
https://www.ilgrandecolibri.com/lgbt-pakistan-sprint-finale-allah-loves-equality/