“Ritengo assolutamente inammissibile quanto accaduto ai danni della consigliera Maliziola durante la seduta del consiglio comunale di Ceccano lo scorso 23/12/2017. Le battute sessiste pronunciate da Angelo Macciomei consigliere di maggioranza e Presidente della Commissione Bilancio con delega allo Sport non hanno giustificazione, bensì dimostrano la maleducazione e la mancanza di argomenti dello stesso, che invece di instaurare un sereno e fattivo confronto, ha fatto ricorso ad un prevedibile quanto ridicolo maschilismo. Mi meraviglia inoltre, l’atteggiamento del Sindaco Caligiore, che non ha speso una parola per interrompere il flusso delle offese.” Con queste parole Stefania Catallo, presidente del centro antiviolenza “Marie Anne Erize” di Roma e Ambasciatrice del Telefono Rosa Frosinone Ceccano, ha commentato quanto accaduto ieri. La consigliera Maliziola era stata infatti apostrofata come una donna “in preda al ciclo”, sottintendendo una mancanza di lucidità di giudizio, e offendendola anzitutto come donna.

“Sono a chiedere le scuse ufficiali e pubbliche sia da parte del consigliere Macciomei che del Sindaco Caligiore. Il nostro centro opera da sempre contro le discriminazioni sessiste, quindi ci sembra opportuno e giusto porre l’accento su casi del genere, che altrimenti cadrebbero nell’oblio. Invito come sempre tutte le donne ad una maggiore solidarietà ed a rendere pubblici episodi simili, che ledono la dignità femminile. Mi auguro che le consigliere della giunta vogliano esprimere anche loro solidarietà, in quanto donne, alla consigliera Maliziola.”
Il legame tra il centro antiviolenza “Marie Anne Erize” e l’associazione “Famiglia Futura” fondata dalla Maliziola, intanto prosegue; nelle prossime settimane, sarà inaugurata una piccola biblioteca dedicata alla storia del pensiero femminile con una donazione di libri da parte del centro.
#bastaoffesesessiste