La campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari ha organizzato una 4 giorni nella capitale norvegese in concomitanza, il 10 dicembre, della consegna del Premio, assegnato in riconoscimento del lavoro che ha portato, il 7 luglio 2017, alla Conferenza ONU di New York che ha adottato il Trattato di proibizione della armi nucleari (TPAN).
WILPF Italia, PeaceLink, Pax Christi Italia, Disarmisti Esigenti, Pressenza sono rappresentati da Luigi Mosca (e dal nipotino di Luigi Pablo).
(Parteciperanno anche delegazioni di INPPW Italia (Michele Di Paolonatonio) e RID più Senzatomica).
La Cerimonia di Consegna del Premio è in programma per le 13.00 di domenica 10 Dicembre (che è anche la Giornata Internazionale per i Diritti Umani) nella City Hall di Oslo.
Nella quattro giorni di celebrazione – dal 9 al 12 dicembre – che faranno da cornice alla Consegna del Nobel sono previste diverse importanti iniziative, organizzate da ICAN: ricordiamo, tra le altre, l’assemblea di tutti gli attivisti internazionali (sabato 9 dicembre); una fiaccolata celebrativa con interventi degli attivisti internazionali di ICAN (pomeriggio di domenica 10 dicembre); un seminario che focalizza l’impatto negativo delle armi nucleari sui diritti umani presso la sede della Croce Rossa norvegese (lunedì 11 dicembre) e l’inaugurazione della mostra dedicata ad ICAN e al disarmo nucleare presso il Centro Nobel (dalle 12 di martedì 12 dicembre).
L’azione dei Disarmisti esigenti e dei loro partner ha come obiettivo quello di contribuire dal nostro Paese ad un disarmo nucleare concreto: sottolineiamo che l’abolizione giuridica delle armi nucleari è anche mezzo per una mobilitazione internazionale della società civile che deve conseguire atti unilaterali di denuclearizzazione ed una convenzione generale per l’eliminazione effettiva degli ordigni nucleari.
Siamo convinti che il disarmo nucleare generale sia una assoluta necessità, un diritto dell’Umanità da esigere (Stéphane Hessel), perché consapevoli della verità della formula di Einstein: “O l’Umanità distruggerà gli armamenti, o gli armamenti distruggeranno l’Umanità”, sintetizzata dallo scrittore antimilitarista Carlo Cassola, di cui ricorre il 100enario della nascita, con: “Rischio nucleare=fine del mondo”.
In questo contesto si inseriscono i nostri sforzi per la ratifica da parte dell’Italia del Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari: il governo riveda la sua attuale posizione e rifiuti i diktat del Consiglio generale atlantico del 20 settembre scorso!
Il 10 e 11 dicembre cocelebriamo a Roma il premio Nobel ad ICAN con due eventi: 1) una conferenza stampa al Senato dal titolo: SIAMO TUTTI PREMI NOBEL; 2) la conclusione della Carovana delle donne per il disarmo nucleare.
La conferenza stampa si tiene l’11 dicembre 2017
ore 12.00 – 13.00
sala “Caduti di Nassirya”
Palazzo Madama
presso il Senato della Repubblica
Presentazione: SENATRICE Lored
Relazioni sulle iniziative per il disarmo nucleare (di ritorno da New York 7 luglio e dalla COP 23 di Bonn): Alfonso Navarra – Disarmisti esigenti- Giovanna Pagani (Wilpf Italia, Carovana delle donne per il disarmo nucleare) – Giuseppe Farinella (Accademia Kronos- il Sole di Parigi – Energia Felice)
Interventi di organizzazioni che sono membri italiani ICAN (e comunque impegnate per la denuclearizzazione): Fabrizio Truini (Pax Christi), Giuseppe Padovano (No guerra No Nato), Maro Piccinelli (Pressenza), Patrick Boylan (Peacelink), Francesco Lo Cascio (Consulta per la Pace – Palermo). Ed eventuali altri interventi di organizzazioni membri ICAN Italia invitate: (Associazione italiana medicina per la prevenzione della guerra nucleare, RID, Senzatomica, Cormuse, World Foundation for Peace).
Per contattate Luigi Mosca presente ad Oslo: 00336-7502.9872
La Carovana delle donne per il disarmo nucleare cercherà di essere ricevuta al Quirinale: l’intento è di illustrare al presidente della Repubblica perché le armi nucleari che l’Italia ospita, già incostituzionali, siano incompatibili con l’evoluzione del diritto internazionale (il TPAN) e con l’interpretazione che deve essere fatta valere con il già ratificato Trattato di non proliferazione delle armi nucleari.
Per contattate Giovanna Pagani, coordinatrice WILPF della Carovana delle donne: 320-1883333