La “Carovana delle donne per il disarmo nucleare,” crediamo  debba il suo grande successo in gran parte alla scelta del nome. “Carovana” è un po’ parola magica,  sa di Oriente, di distacco dalla società industriale,  il procedere lento dei cammelli….Così abbiamo voluto definire la nostra campagna  un percorso che richiede pazienza e tenacia, poiché il rischio nucleare che ci viene sbandierato quotidianamente dalle TV con le esibizioni solo del Capo della Corea del Nord non viene ancora percepito come un “pericolo vero”, quasi si tratti di spettacoli teatrali.

Motivo dominante della nostra Carovana iniziata il 19 novembre a Livorno è stato la volontà di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla grande tragedia che incombe sull’umanità.

Intensi gli ultimi  giorni di attività della Carovana delle Donne per il Disarmo Nucleare che dal 20 novembre è in marcia sul territorio nazionale per promuovere il suo forte messaggio di Pace.

Promossa dalla WILPF Italia – Lega Internazionale Donne per la Pace e la Libertà e  dedicata a ROSA GENONI – cofondatrice WILPF 28 aprile 1915 – e ad ALBERTO L’ABATE – simbolo dell’ opposizione nonviolenta al nucleare militare e civile – la Carovana  ha attivato una diffusa mobilitazione per dire: NO alle Armi Nucleari, SÌ alla sicurezza dei territori e alla salute della popolazione messa fortemente a rischio anche dai nuovi progetti di  ampliamento e potenziamento delle basi Militari di Camp Darby (Pisa-Livorno) e di Ghedi (Brescia),  SÌ a una Economia di Pace, SÌ alla firma e ratifica italiana del Trattato Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW, ONU 7 luglio 2017), SÌ alla difesa della nostra Costituzione.

Copromotrici tante sigle nazionali: Disarmisti Esigenti, Comitato No guerra No Nato, Pax Christi,Pressenza, LDU, Accademia Kronos, Energia Felice, PeaceLink, Donne in Nero,Mondo senza guerre e senza violenza,Fermiamo chi scherza col Fuoco atomico (Campagna OSM-DPN), AWMR Italia – Associazione Donne della Regione Mediterranea  ma anche tante associazioni territoriali (in allegato il lungo elenco).

La Carovana ha chiuso la sua attività di contrasto alla “follia della violenza nucleare” il 10 dicembre, Giornata dei Diritti Umani  lasciando  nelle varie città toccate – Livorno, Pisa, Comuni della Val di Cecina, Ghedi, Milano, Parma, Bergamo, Vicenza, Varese, Padova, Trieste, Ravenna, Firenze, Roma , Viterbo, Napoli, Lecce,  Palermo, Iglesias e Alghero il fermento di una mobilitazione che continuerà. Promozione del Trattato, raccolta firme, dibattiti,  presidi davanti a basi militari e porti nucleari, incontri con le prefetture e coi comuni, filmati, incontri con gli studenti, presentazioni di libri ed esposizione di Mostre sul nucleare.

La conferenza stampa di chiusura della Carovana sarà   l’11 dicembre a Roma in Senato – Sala Nassirya nell’ambito dell’evento “Siamo tutti premio Nobel” una co-celebrazione di varie organizzazioni associate ad  ICAN,  in concomitanza delle  iniziative ad Oslo per l’assegnazione del  Nobel per la Pace ad ICAN. Successivamente ci sarà l’incontro con la Presidenza della Repubblica per consegnare il reportage della Carovana,  la raccolta delle firme della Petizione che chiede al Governo la ratifica del TPNW, e la forte richiesta che viene dai territori di liberarci dalla minaccia nucleare e dall’asservimento delle politiche di guerra.

 

Antonia Sani e Giovanna Pagani

WILPF Italia Lega Internazionale Donne per la Pace e la Libertà


CAROVANA DELLE DONNE PER IL DISARMO NUCLEARE

PROMOTORI e ADERENTI

WILPF Italia

Disarmisti Esigenti

Comitato No guerra No Nato

Pax Christi

Pressenza

LDU

Accademia Kronos

Energia Felice

PeaceLink

Donne in Nero

Mondo senza guerre e senza violenza

Fermiamo chi scherza col Fuoco atomico (Campagna OSM-DPN)

AWMR Italia – Associazione Donne della Regione Mediterranea

Associazione 140 vittime del Moby Prince
Associazione 10 Aprile Familiari Vittime Moby Prince

Comitato RWM per la Riconversione dell’Industria Bellica  IGLESIAS

ASCE- Associazione Sarda Contro l’Emarginazione  ALGHERO

ResPublica  -ALGHERO

Consulta  per la Pace, la Nonviolenza, i Diritti Umani e il Disarmo  PALERMO

Casa della Donna LECCE

Comitato Pace e Disarmo  NAPOLI

“Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” VITERBO

Associazione “RESPIRARE”  VITERBO

Le ragazze e i ragazzi del Servizio Civile di Caritas diocesana VITERBO

Comitato “Nepi per la pace” NEPI (Viterbo)

Istituto ricerche Internazionali ROMA

Biblioteca per la nonviolenza ROMA

Centro studi per la difesa civile ROMA

La fucina della Nonviolenza FIRENZE

Comitato fiorentino”Fermiamo la Guerra” FIRENZE

Progetto Rebeldia PISA

Piattaforma Eurostop PISA

Rete dei Comunisti PISA

Sindacato Generale di base PISA

Centro Ghandi PISA

Diritti in comune, la coalizione della sinistra PISA

Tavolo per la  Pace  Val di CECINA  (Livorno)

ANPI di CECINA  (Livorno)

Consigliera di Parità Provincia di LIVORNO

Rete Civica  Livornese Contro la Nuova Normalità della Guerra LIVORNO

ARCI Livorno

Arci Gay LIVORNO

Associazione Dieci Dicembre LIVORNO

Centro Studi Nonviolenza  LIVORNO

Missionarie di Maria – Saveriane di Parma.  PARMA

Donne e Uomini contro le Guerre BRESCIA

Lombardia sismica BRESCIA

Movimento contro la guerra BERGAMO

Mondo senza Guerre e Violenza MILANO

Casa per la Pace MILANO

Noi siamo Chiesa MILANO

No Nato No War MILANO,

NO Muos MILANO

No WAR di Piazza Armerina MILANO

Forum Contro la Guerra VARESE

No Dalmolin VICENZA

Rete di donne per la pace VICENZA

Comitato pace convivenza e solidarietà Danilo Dolci TRIESTE