Dopo l’ammonimento della Morgan Stanley, secondo cui un governo laburista potrebbe costituire per il mondo degli affari britannico un rischio uguale alla Brexit, Jeremy Corbyn ha postato nella sua pagina Facebook un video in cui afferma che la banca ha ragione a considerarlo una minaccia.
“I banchieri come la Morgan Stanley non dovrebbero dirigere il nostro paese, ma pensano che le cose stiano così perché il partito che finanziano e che protegge i loro interessi, il Partito Conservatore, è al governo.
E’ per questo che vogliono mantenere i Tories a Downing Street, perché la loro economia truccata e i tagli alle tasse per i ricchi li favoriscono.
Questi sono gli stessi speculatori e giocatori d’azzardo che hanno rovinato la nostra economia nel 2008 e che poi noi abbiamo dovuto salvare. La loro avidità ha fatto piombare il mondo in una crisi di cui stiamo ancora pagando il prezzo, perché i Tories ne hanno approfittato per imporre un’austerity inutile e profondamente dannosa.
Questo significa una crisi nei nostri servizi pubblici, riduzioni salariali e il più lungo declino degli standard di vita in più di 60 anni. Infermiere, insegnanti, commessi e lavoratori edili, praticamente tutti hanno crescenti difficoltà a tirare avanti, mentre l’anno scorso l’amministratore delegato della Morgan Stanley ha ricevuto uno stipendio di 21,5 milioni di sterline e le banche del Regno Unito hanno pagato bonus per 15 miliardi.
I laburisti sono un movimento in crescita, con oltre mezzo milione di iscritti, pronto ad andare al governo e a lavorare per la maggioranza. Dunque quando ci definiscono una minaccia hanno ragione. E’ vero, siamo una minaccia per un sistema dannoso e fallito, che funziona solo per pochi.”