ResPublica ha ospitato l’incontro di presentazione del dossier sul poligono di Teulada, presso il Distretto della Creatività ad Alghero sabato 9 dicembre; dibattito quanto più possibile libero ed aperto, per affrontare senza pregiudizi né preclusioni un tema di così vasta portata, che tocca evidentemente non solo gli aspetti economici e ambientali, ma anche quelli etici.
Il dibattito sulle servitù militari in Sardegna si impone in questi ultimi tempi per via delle esercitazioni di dimensioni sempre più imponenti che interessano il territorio isolano e per il processo dei “veleni di Quirra” in corso a Lanusei.
L’assemblea “A Foras – contra a s’ocupatzione militare” riunisce molti e diversi soggetti e si articola in gruppi di lavoro. Tra questi, il gruppo di studio su economia e lavoro si occupa della raccolta di dati e testimonianze sui territori interessati dai poligoni. Dopo il dossier sul PISQ (Poligono Interforze del Salto di Quirra, il più esteso d’Europa), già presentato nei mesi scorsi, arriva ora il lavoro di indagine sulla base militare di Teulada, interessata proprio in questi mesi dalla mega-esercitazione “Joint Stars”.
A Foras esamina le ricadute del Poligono di Teulada su salute, ambiente, economia e demografia. Così come il precedente lavoro su Quirra, anche questo è stato portato avanti utilizzando esclusivamente dati e fonti attendibili, per dimostrare in maniera inattaccabile tutti i danni causati dall’occupazione militare.
Il lavoro inizia con le origini storiche del poligono, risalenti alla seconda metà degli anni ‘50 quando si verificarono i primi espropri e le conseguenti migrazioni dei teuladini. Il dossier prosegue la sua analisi citando i principali danni all’ambiente terrestre e marino, soffermandosi sulla Penisola Delta, giudicata ormai imbonificabile
Infine vengono descritte le dinamiche socioeconomiche e il disastroso bilancio demografico, che ha visto la popolazione di Teulada dimezzarsi negli ultimi 60 anni, cioè da quando è nato il poligono.
ResPublica partecipa in modo attivo alla costruzione del movimento “A Foras – contra a s’ocupatzione militare” e sarà punto di informazione stabile per tutte le pubblicazioni e le attività organizzate ai fini degli obiettivi: chiusura delle basi militari, risarcimenti e bonifiche, restituzione delle terre alle comunità locali.
Il dossier può essere scaricato liberamente dal sito https://aforas.noblogs.or
Sono stati inoltre presentati i lavori di grafica che hanno concorso per la scelta del simbolo di A Foras.
Associazione Sarda Contro l’Emarginazione