Oggi il 30% delle persone sieropositive non sa di esserlo e la maggior parte vive proprio nei contesti più instabili dell’Africa subsahariana. Medici Senza Frontiere sta sperimentando con successo il programma “Test and Treat” per la diagnosi e la cura dell’HIV, nella Contea di Yambio, in Equatoria occidentale, dove gli scontri costringono la popolazione a continui spostamenti. Il programma, già introdotto in altre zone dell’Africa, potrebbe dunque applicarsi anche ad altre aree di conflitto e sfollamento.
In occasione del 1° dicembre, Giornata Mondiale contro l’AIDS, Medici Senza Frontiere ricorda che per sconfiggere la malattia bisogna estendere le cure e far sì che le persone vengano diagnosticate il prima possibile, in modo da iniziare il trattamento prima che la carica virale aumenti in modo incontrollato. La vera sfida di oggi è dunque quella di diagnosticare e curare le persone proprio nei contesti più instabili.