“Le Comunità del mondo Arabo in Italia (Co-mai) e la Confederazione Internazionale Laica Interreligiosa (CILI- Italia), condannano il feroce attentato di New York (opera del 29nne, di origini uzbeke, Sayfullo Saipov, apparentemente legato all’ISIS: piombato con un camion su una delle piu’ affolate piste ciclabili di Manhattan, causando almeno 8 morti e una quindicina di feriti, N.d.R.). Esprimiamo la massima solidarietà ai familiari delle vittime e ai feriti, e ribadiamo il nostro impegno #uniticontroilterrorismocieco. Quel terrorismo che colpisce tutti senza distinzione tra religioni e civiltà, e questi attentati del “franchising del terrore” che mirano a una guerra alle religioni, e non c’entrano direttamente con l’ ISIS: il quale è ormai un semplice marchio, utilizzabile a costo zero per chi vuole dare un significato alla sua morte, senza realmente appartenere a questo movimento terroristico, che è già sconfitto in Siria e in Iraq e col quale hanno perso anche i suoi reali finanziatori”.
Queste le parole del fondatore delle Co-mai e di CILI Italia, Foad Aodi, medico fisiatra: che chiude con l’ appello, rivolto a tutte le comunità straniere, di denunciare “qualsiasi persona o situazione sospetta, per garantire la sicurezza di tutti”
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