Si è tenuta il 28 ottobre a Roma, l’assemblea dei portavoce promotori della Campagna “Cambiamo l’Aria” , con una qualificata ed ottima partecipazione sia delle associazioni nazionali promotrici, che del supporto dei medici di Isde Italia, dei sindacati di base come Cobas ed Usb e dei coordinamenti di molte Regioni tra cui erano presenti oltre il Lazio, la Sardegna, la Sicilia, la Lombardia, il Veneto nonostante abbiamo ricevuto già adesioni da molte altre Regioni come il Piemonte, la Toscana, la Basilicata, la Calabria, l’Abruzzo, il Molise e la Campania.
La campagna nazionale è costruita a supporto della vertenza contro il decreto Sblocca Italia e sarà costituita da quattro petizioni, con raccolta di firme rivolte al nuovo parlamento eletto:
– sull’inserimento di norme per definire – individuare – misurare – sanzionare gli impianti che producono puzza e miasmi a ridosso dei centri urbani,
– sull’abolizione dell’articolo 35 dello Sblocca italia e degli incentivi all’incenerimento ed alla combustione di rifiuti e derivati,
– sulla tassazione degli inceneritori e dei cementifici – impianti biogas – centrali termoelettriche che bruciano rifiuti e derivati,
– sulla rideterminazione dell’importo del Contributo Ambientale del CONAI che l’Antitrust ha rivelato copre appena il 20% dei costi di raccolta imballaggi.
L’avvio della raccolta firme è prevista entro novembre e sarà organizzato un firma day nazionale, che sarà comunicato attraverso il sito www.leggerifiutizero.org
INFO ed adesioni alla Campagna nazionale possono essere inviate all’indirizzo leggerifiutizero@gmail.com
Movimento Legge Rifiuti Zero per l’Economia Circolare