Un altro Islam, della tolleranza e della coesistenza, in una giornata tipica di quattro giovani studenti di una scuola coranica indonesiana. Evento speciale della dodicesima edizione della festa del cinema di Roma, il documentario Da’wah è una produzione indonesiana diretta dall’italiano Italo Spinelli.
Evento speciale della Festa del Cinema di Roma, Da’wah (L’invito) è un documentario scritto e diretto da Italo Spinelli – regista, fondatore e ideatore del festival Asiatica Film Mediale – tra i pochi europei ad essere entrati in un pondok pesantren (collegio islamico) per raccontare e filmare la vita e le abitudini quotidiane dei giovani studenti e un inedito volto dell’Islam: quello che contrappone la compassione e i gentili consigli alla violenza e alle bombe, una religione che invita alla pacata discussione tra cuori puri e non a intolleranti e feroci azioni di violenza. A Da’wah sarà dedicata una serata evento in cui assieme al regista interverrà il maestro Bernardo Bertolucci.
Attraverso la voce di quattro giovani studenti – Rafli, Masduqui, Yazid, Shofi – che sognano un giorno di poter finalmente divenire Ustād, o meglio guide religiose e predicatori dei precetti di Allah, Spinelli ha voluto rivelare una tipica giornata di collegio, poco prima del ritorno a casa per la pausa del Ramadan. Seguendoli sin dalle fasi del risveglio, il regista li ha osservati in silenzio dall’alba, quando è già tempo di pregare, durante le lezioni e sino al tardo pomeriggio, nei momenti di chiacchiere tra amici obbligatoriamente in arabo. Grazie agli interventi dei genitori dei protagonisti, le reazioni e i sogni che coltivano per i loro figli, il pubblico avrà la possibilità di apprendere e comprendere i fondamenti di una religione oltraggiata dal suo ramo più radicale e oscurantista.
L’opera, prodotta dalla Kaia Films Indonesia, è stata girata nel collegio di “Dalwa”, situato nella Regency di Pasuruan, nella provincia orientale di Giava, dove sorgono molti altri collegi coranici. “Dalwa” è frequentata da 2.700 ragazzi tra i 6 e i 18 anni e oltre all’attento studio del Corano e dell’arabo, si insegnano negli ultimi anni anche materie come la matematica, la lingua inglese, l’economia e l’informatica.
Regia: Italo Spinelli
Fotografia: Eko Nobel
Montaggio: Silvia Di Domenico
Prodotto da: Kaia Films Indonesia
Produttore: Budiarman Bahar
Produttori esecutivi: Sapta Nirwandar, H.M. Irsyad Yusuf
Ufficio stampa Stefania Gargiulo