Il governo annuncia che il dibattito sarà impedito: “Ci sono troppi voti segreti”. Alle 16 davanti al Senato si tiene la manifestazione dei Comitati del No: hanno aderito Articolo 1, M5S, Sinistra italiana e Cgil.
Il Coordinamento Democrazia Costituzionale, la forma assunta attualmente dal comitato di costituzionalisti, giuristi e personalità della cultura che sostenne le ragioni del No nel referendum dello scorso dicembre scrive in una nota: “Esprimiamo la più ferma opposizione a questa legge, che toglie ai cittadini il diritto di scegliere i loro parlamentari. Il voto di fiducia, contrario all’articolo 72 della Costituzione, è un’imposizione inaccettabile, che mortifica il ruolo del Parlamento”.
Link per firmare la petizione I parlamentari vogliamo sceglierli noi