Circa 3.000 manifestanti tra infermiere, operatori sanitari e loro sostenitori hanno preso parte il 6 settembre a un raduno di un’ora e mezza in Parliament Square, a Londra.
La manifestazione era organizzata dalla campagna “Scrap the Cap”, indetta dal Royal College of Nursing per chiedere al governo di eliminare il blocco degli aumenti salariali nel Servizio Sanitario Nazionale.
Nella sua pagina Facebook il leader laburista Jeremy Corbyn ha espresso il suo sostegno alle “migliaia di infermiere che chiedono il loro primo aumento salariale in sette anni. Theresa May è riuscita a trovare 1 miliardo di sterline per l’accordo con i nord-irlandesi del DUP, ma non intende aumentare lo stipendio alle infermiere e agli operatori sanitari sottopagati, alcuni dei quali sono costretti a ricorrere ai banchi alimentari per sopravvivere” ha aggiunto.
Il ministro ombra della sanità Jonathan Ashworth ha dichiarato: “Il governo conservatore ha trascurato per anni i dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale e il risultato è la mancanza di personale e liste d’attesa sempre più lunghe per i pazienti. Il 72% della popolazione ritiene oggi che il numero di infermiere sia insufficiente a fornire cure adeguate ai pazienti. Questo è assolutamente insostenibile. Il blocco degli aumenti salariali nel settore pubblico deciso dal governo ha creato una crisi nel Servizio Sanitario Nazionale che causa sfiducia e sofferenza per i pazienti.”