«L’Efsa, l’autorità per la sicurezza alimentare dell’Unione Europea, aveva già deciso di bocciare lo studio IARC/OMS sulla cancerogenicità dell’erbicida glifosato», prima ancora che l’esame iniziasse, questa la denuncia dei Verdi Europei.
L’accusa si basa sui “Monsanto Papers”, ovvero i documenti dell’inchiesta che il tribunale di San Francisco sta conducendo contro la Monsanto e presentati oggi al Parlamento Europeo.
L’inchiesta muove da 250 denunce di agricoltori e di loro familiari, che accusano l’erbicida RoundUp, il più noto e venduto composto contenente glifosato, prodotto dalla multinazionale americana, di causare il linfoma “Non Hodking”. Le indagini hanno portato alla pubblicazione di oltre 10 milioni di pagine di documenti, 8,5 milioni dei quali riservati. «I Monsanto Papers hanno screditato il lavoro dell’Efsa – attacca l’eurodeputata verde Michèle Rivasi – è inaccettabile che il suo direttore sia ancora al suo posto».
Già nella giornata di ieri, a tal proposito, il Primo Ministro francese Edouard Philippe ha decretato la messa al bando del Glifosato entro il 2022 per ogni tipo di utilizzo previsto. Bruxelles discuterà a riguardo nei primi giorni di ottobre, ma i Verdi italiani hanno già plaudito all’iniziativa del governo d’oltralpe: «L’Italia deve seguire l’esempio della Francia», è quanto ha dichiarato ieri Angelo Bonelli, coordinatore nazionale dei Verdi italiani . «Il principio di precauzione è sacrosanto e deve essere applicato anche in questo caso: il rischio di essere contaminati dal glifosato è reale anche abitando al centro di una grande città come Roma. Le analisi condotte dal Salvagente in una recente ricerca parlano chiaro: 14 donne su 14 esaminate sono risultate positive alla ricerca di glifosato nelle loro urine». «Da tempo si parla a Bruxelles – prosegue l’ecologista – del rinnovo della licenza di vendita del prodotto per altri 10 anni, ma nel frattempo è stata comprovata anche la tossicità di questo prodotto che persiste su moltissimi vegetali consumati quotidianamente in milioni di tavole europee e che persiste anche nel sangue di chi ingerisce la sostanza.
La questione del Glifosato è fondamentale perché si tratta del principale elemento di composizione del Roundup, uno degli erbicidi più venduti in Europa prodotto dalla multinazionale Monsanto. Per fortuna gli European Greens nel Parlamento di Strasburgo si stanno opponendo, supportati anche da tutti i Verdi dei rispettivi Paesi, una battaglia democratica e per la salvaguardia della salute dei cittadini. Sarà una battaglia che porteremo avanti con tutti i mezzi a nostra disposizione».