La commissione esteri del Parlamento europeo ha approvato una proposta di risoluzione sull’ esportazione di armi da proporre al voto dell’assemblea del Parlamento. Hanno votato a favore i gruppi Socialisti e Democratici, Verdi, Sinistra Europea-GUE, Alde, M5S. Ha votato a favore anche Brando Benifei, giovane esponente spezzino del partito democratico.

La lunga risoluzione che sarà votata il 12 settembre ribadisce “la necessità urgente di embargo sulle armi per l’ Arabia saudita” come già chiesto da una risoluzione approvata dal Parlamento Europeo il 25 febbraio 2016.

Il 12 settembre, alla riapertura della Camera dei Deputati, è prevista anche a Montecitorio la votazione di una mozione sulla guerra in Yemen, con particolare attenzione alle armi fabbricate in Sardegna e vendute all’ Arabia saudita.

Nello stesso giorno, o in giorni vicini, il Pd si esprimerà sulla vendita di armi all’ Arabia Saudita nel Parlamento Europeo e nel parlamento italiano. Voterà in modo diverso ?

Vedremo, ma intanto diffondiamo la notizia del voto quasi contemporaneo dei due parlamenti sullo stesso tema.

Di seguito uno stralcio della risoluzione approvata dalla commissione esteri dell’ UE con il voto dei Socialisti europei e del Pd.

Proposta di risoluzione del parlamento europeo
sull’esportazione di armi: attuazione della posizione comune 2008/944/PESC
2017/2029(INI)
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N. considerando che il Parlamento europeo, nella sua risoluzione del 25 febbraio 2016 sulla situazione umanitaria nello Yemen, ha invitato il vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza (VP/AR) ad avviare un’iniziativa finalizzata all’imposizione da parte dell’UE di un embargo sulle armi nei confronti dell’Arabia Saudita;
O. considerando che la situazione nello Yemen, da allora, si è ulteriormente deteriorata anche a causa delle azioni militari portate avanti dalla coalizione guidata dai sauditi; che alcuni Stati membri hanno interrotto la fornitura di armi all’Arabia Saudita in ragione delle azioni da essa perpetrate nello Yemen, mentre altri hanno continuato a fornire tecnologie militari in violazione dei criteri 2, 4 6, 7 e 8;……..

17. ritiene che le esportazioni all’Arabia Saudita violino almeno il criterio 2 visto il coinvolgimento del paese nelle gravi violazioni del diritto umanitario accertato dalle autorità competenti delle Nazioni Unite; ribadisce il suo invito del 26 febbraio 2016 relativo alla necessità urgente di imporre un embargo sulle armi nei confronti dell’Arabia Saudita;…….
19. osserva che, in base a quanto riportato nelle relazioni annuali, il criterio 4 è stato invocato 57 volte nel 2014 e 85 volte nel 2015 per rifiutare il rilascio di licenze; deplora che la tecnologia militare esportata dagli Stati membri venga utilizzata nel conflitto nello Yemen; esorta gli Stati membri a conformarsi alla posizione comune in maniera coerente sulla base di un’approfondita valutazione ………
22. esprime preoccupazione per i possibili sviamenti delle esportazioni di armi all’Arabia Saudita e al Qatar verso attori armati non statali in Siria, responsabili di gravi violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario, ed esorta il COARM ad affrontare la questione con urgenza; riconosce che la maggior parte delle armi nelle mani dei ribelli e dei gruppi terroristici proviene da fonti non europee;…..