La C-star, una nave noleggiata da militanti della campagna dell’estrema destra europea “Defend Europe”, è partita da Gibuti il 7 luglio 2017 per una crociata nel Mediterraneo. Gli obiettivi di queste organizzazioni fasciste? Riportare i migranti verso le coste libiche, dove già molti di loro sono detenuti in condizioni disumane e ostacolare le attività delle ONG e le operazioni di soccorso, mettendo così a grave rischio chi si mette in viaggio e, naturalmente, assicurarsi una chiassosa campagna di comunicazione.
Il loro discorso è imbevuto d’ideologia razzista e di deliri paranoici, mal celati dietro il paravento umanitario della salvezza dei migranti dall’affogare: secondo loro, occorre difendere l’Europa dall’”invasione”, dall’“ondata dell’immigrazione di massa”, nel momento in cui l’Europa si chiude dietro i suoi muri, limita l’accesso ai visti con procedure umilianti e accoglie, o meglio, tollera solo un numero ristretto di rifugiati sul suo territorio… E’ con striscioni dalla scritta “Restate a casa vostra” che tentano di farsi beffe di chi non gode della stessa libertà di circolazione che hanno loro, né delle stesse ricchezze e risorse.
Per questo motivo rigiriamo contro di loro lo slogan dell’operazione “Defend Europe”: che se ne tornino a casa, qui non sono i benvenuti! Facciamo appello a tutti gli attori della società civile, a tutti i responsabili, a tutti i marittimi, i guardia-coste, a tutti i portuali, a tutti i capitani delle navi commerciali, a tutte le parti interessate in tutta l’Africa del Nord, affinché si oppongano all’arrivo di questa nave in uno dei nostri porti, perché impediscano che entri nelle nostre acque territoriali e si rifiutino di trattare o comunicare con il suo equipaggio.
La nave si sta avvicinando pericolosamente alle coste libiche e tunisine. In Egitto, in Grecia, a Cipro e anche in Sicilia gruppi di cittadini/e antirazzisti/e hanno già debellato i tentativi d’approdo della C-Star e ridicolizzato la sua propaganda.
Facciamo la stessa cosa qui!
«Defend Europe», go home!
Collettivo dell’Africa del Nord contro la nave razzista C-Star