Oggi in presidio a Palazzo Marino famiglie, bambini, uomini e donne che si sono ripresi lo spazio pubblico dopo l’aggressione fascista di giovedì. Una piazza popolare, con attività per bambini e tornei di calcio, una piazza liberata dichiaratamente antifascista; contro coloro che rifiutano diritti e soffiano sulla paura, coloro che ci vorrebbero divisi e in guerra tra poveri.
Siamo tornati in piazza per rivendicare la residenza per tutte e per tutti, per abbattere un muro che impedisce di accedere ai diritti sia a cittadini italiani, sia a migranti; noi rivendichiamo diritti per tutti, la residenza deve essere un diritto esigibile, la condizione di partenza per costruirsi una vita degna.
La residenza permette l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, l’accesso all’edilizia pubblica, la scelta di una scuola dell’obbligo vicina a casa, l’allaccio delle utenze quali luce e gas; insomma, la possibilità di non restare “invisibili”.
Per questo la mobilitazione è solo iniziata. Continueremo ad essere nelle piazze, nelle scuole, nelle strade e nei quartieri e il 25 luglio presenteremo la proposta precisa che abbiamo già reso pubblica, poche semplici cose che l’amministrazione comunale deve fare subito per garantire l’accesso ai senzatetto, ai rifugiati e occupanti per necessità.
Non accetteremo mai che in una città che pretende di definirsi “accogliente” e “inclusiva” ci siano migliaia di persone che non hanno la possibilità di accedere ai diritti. Non è più tempo di aspettare, residenza subito per tutt*!
Ci vedremo ancora nelle tante iniziative dell’estate, a cominciare dal torneo di calcio “Nessuna persona è illegale”.
Nessuna Persona E’ Illegale
www.nessunapersonaeillegale.it