“Made in Italy Agroalimentare legalità e contrasto alle agromafie” è il tema del convegno che domani, giovedì 20, si terrà nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, presenti il sindaco Renato Accorinti e l’assessore allo Sviluppo Economico Guido Signorino.
Nel corso dell’evento, patrocinato dal Comune di Messina, dalla Fondazione Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare, e da Coldiretti Sicilia, si discuterà del peso della criminalità organizzata sulle economie locali, di esperienze di contrasto alle mafie, dei recenti incendi in Sicilia e nel Mezzogiorno, realizzando un confronto su proposte attive con riferimento anche alla realtà locale.
Introdurrà l’incontro, Francesco Ferreri, presidente Coldiretti Sicilia; interverranno Umberto Lucentini, giornalista del Giornale di Sicilia; Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi, e Federparchi Sicilia; Gioacchino Scaduto, presidente aggiunto sezione del Tribunale di Palermo; Sebastiano Venezia, sindaco di Troina; Antonello Cracolici, assessore regionale all’Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca mediterranea; Paolo Guido, procuratore aggiunto di Palermo; Gian Carlo Caselli, presidente Comitato Scientifico dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare; modererà la giornalista Rai, Roberta Marilli.
“Si tratta di un importante momento di confronto con esponenti di altissimo profilo nella lotta alla criminalità organizzata – sottolinea Signorino – gli eventi delle ultime settimane evidenziano ancora una volta che nella gestione dei suoli si annidano interessi nascosti e perversi, gestiti delle mafie. Questa presenza ha pesanti ricadute in termini di vivibilità, danni economici, rischio per la qualità dei terreni e delle colture, gestione dei circuiti della distribuzione del prodotto agricolo.
L’Amministrazione ritiene necessario agire in maniera strategica – aggiunge l’assessore Signorino – sia sul fronte della normativa che su quello della gestione dell’ordine pubblico e della prevenzione sia sociale che operativa, con azioni coordinate da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine e con il coinvolgimento attivo delle associazioni, dei produttori, dei cittadini. Garantire la legalità in agricoltura significa costruire qualità della vita per tutti. L’Amministrazione comunale di Messina – conclude l’Assessore – intende aderire in tempi rapidissimi all’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare, il cui Comitato Scientifico è presieduto dal procuratore Giancarlo Caselli”.