“Mi auguro che lunedì il sindaco venga in consiglio comunale e ci spieghi il suo comportamento se ritiene di poterlo fare. Io ho sempre detto che non chiedo le dimissioni di nessuno, tanto più di un sindaco eletto dai cittadini. Tra le libertà del sindaco c’è anche quella di cambiare opinione, ma lunedì venga in aula e ci spieghi perché è tranquillo e vuole andare avanti. Mi auguro di non sentire ancora le parole ‘non ricordo’. D’altronde, mi sembra che chi fa il sindaco cambi idea: è successo a Roma con la Raggi, è successo qui”.
Così il consigliere comunale di Milano in comune Basilio Rizzo ha commentato la notizia di una nuova ipotesi di reato a carico del sindaco Giuseppe Sala, a margine di una conferenza stampa in via Marino.
“Quella di Expo – ha aggiunto Rizzo – è una vicenda complessa e questo è un ulteriore passaggio. Ricordo che anche alcuni appalti sulla ristorazione sono stati dati senza gara. Sala dice di aver fatto sacrifici per il successo di Expo e dal punto di vista umano lo capisco, ma questa partita è stata criticata e giustamente esaminata proprio in relazione a queste vicende degli appalti. L’appalto sul verde era un fatto noto, gli alberi sono stati pagati a ‘peso Expo’, totalmente fuori mercato” ha detto riferendosi all’appalto da oltre 4 milioni di euro a fronte di un costo degli alberi di 1,6 milioni. Infine, “il fatto di aver inserito l’entourage di Expo nella macchina comunale ha contribuito a creare problemi. Avrebbe dovuto esserci una cesura netta”.