Venerdì 19 maggio, dalle 19 in poi
Casa delle donne di Milano, via Marsala 8
Incontro con People before borders e Progetto 20K
Attiviste e attivisti dei comitati che lavorano sul campo, a Ventimiglia e altrove, ci aiuteranno a capire cosa si stia realmente muovendo in questa finta Europa unita, frantumata in tante piccole fortezze razziste e nazionaliste.
Per bloccare un esodo che niente potrà fermare, l’Italia ha varato il recente decreto Minniti-Orlando, frutto di una visione securitaria che si riverbera anche all’interno delle nostre città contro tutte e tutti coloro che non rientrano nelle “norme” del cosiddetto decoro, e delega il lavoro sporco a paesi dove ai migranti s’infliggono continui abusi e violenze (Turchia e Libia).
Oltre agli orribili muri e ai crudeli fili spinati contro donne e uomini in fuga da guerre e miseria, riconosciamo muri e recinti vecchi e nuovi anche nella nostra vita sociale e personale, in particolare in quella delle donne che il potere neoliberista tenta ovunque di ricacciare indietro con tutti i mezzi.
Contro queste gabbie visibili e invisibili che si moltiplicano, c’è quindi una grande lotta da fare insieme, migranti e noi. Non si tratta di un sia pur nobile “assistenzialismo” solidarista, e nemmeno solo di antirazzismo, ma della presa d’atto di un orizzonte comune verso altri modelli di cittadinanza e di convivenza.
Vi aspettiamo quindi alla Casa delle donne il 19 maggio, per costruire insieme momenti di condivisione e conoscenza “oltre le frontiere”, anche rispetto alle specifiche violenze che le donne subiscono nei percorsi migratori.
Rete femminista “No muri, no recinti” – Casa delle donne di Milano