Sabato 27 maggio 2017, ore 9.30 – 17,30
Palazzo Marino – Sala Alessi, piazza della Scala 2
Il convegno nasce dalla convinzione che sia il lavoro l’elemento fondamentale alla base della possibilità di integrare nella nostra società le decine, centinaia di migliaia di persone che bussano alla nostra porta, o che già da tempo risiedono in Italia, e che vi siano politiche in grado di assicurare un lavoro dignitoso a italiani e immigrati finalmente cooperanti e non contrapposti gli uni agli altri. Che vi sia, cioè, la possibilità e la necessità di una grande battaglia politica, e prima ancora culturale, per cambiare le cose nel nostro paese e in Europa e che l’arrivo di tanti profughi possa aiutare e non rallentare, questa lotta per la trasformazione della società.
E’ ormai pacifico che la presenza e il lavoro degli immigrati arricchisce la società che li riceve (anche demograficamente e culturalmente, ma fermiamoci pure al solo aspetto economico) e tutti gli studi mostrano che non solo non “ci rubano il lavoro” e non deprimono i livelli salariali, ma anzi creano, direttamente o indirettamente, nuove occasioni di lavoro, per immigrati e autoctoni.
Anche un afflusso particolarmente consistente e in tempi brevi, purché ben governato, può portare rapidamente a risultati positivi, come dimostrano esperienze recenti, anche in Europa.
Naturalmente il presupposto per una positiva integrazione dei nuovi arrivati è che si realizzino politiche di accoglienza e politiche per lo sviluppo e l’occupazione.
L’esigenza di una politica di accoglienza non emergenziale, volta a facilitare l’inserimento dei migranti nel tessuto sociale dell’Italia e nel mondo del lavoro, è al centro della proposta di legge di iniziativa popolare “Nuove norme per la promozione del regolare soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari” e vivrà due importanti momenti nella grande manifestazione in preparazione a Milano per il prossimo 20 maggio e nel convegno in programma il 24 maggio all’Università, “Accogliere emergenze, promuovere diritti”.
Noi vogliamo offrire un contributo di riflessione e di approfondimento sull’altro versante, quello del lavoro, proponendo politiche volte a offrire a tutti occasioni di lavoro, ovviamente alternative a quelle neo-liberiste rivolte ai mercati. Politiche in grado di assicurare:
- il lavoro che non c’è e che potrebbe esserci,
- il lavoro dignitoso garantito dall’art. 36 della nostra Costituzione,
- il lavoro come strumento di integrazione e fonte di ricchezza per il paese.
Interverranno al convegno, organizzato dal Gruppo Consiliare Milano in Comune, dall’Associazione Diritti e Frontiere (ADIF) e da Costituzione Beni Comuni (CBC) esperti dei problemi dell’immigrazione, economisti e militanti delle associazioni di difesa dei diritti dei migranti.
Per informazioni: Convegno.lavoropertutti@gmail.com – gc.milanoincomune@comune.milano.it
E’ gradita la registrazione: https://goo.gl/forms/hFfEwcYwSf0vBYoX2
PROGRAMMA
9.30: Registrazione
PRIMA PARTE
Coordina i lavori Mattia Vitiello
9.45 – 10.15:
Introduzione
Basilio Rizzo, consigliere comunale, Milano in Comune
Saluto
Piero Basso, Costituzione Beni Comuni
Lavoro per i migranti, lavoro per tutti
10.15 – 11.15:
- Il lavoro degli immigrati in Italia
Enrico Pugliese, ordinario di Sociologia del lavoro, Università La Sapienza
Gli immigrati nel mercato del lavoro in Italia: situazione e condizioni di lavoro, lotte e prospettive
Sergio Vergalli, docente di Economia e management, Università di Brescia
Il contributo del lavoro immigrato all’economia nazionale
Maria Paola Nanni, IDOS
L’imprenditoria migrante
11.15 – 12.15:
- Sfruttamento e lavoro nero
Daniela Padoan, scrittrice e saggista, ADIF
Morire di clandestinità
Antonello Mangano, Terrelibere
Dividere la torta o contendersi le briciole? Braccianti, filiera, agromafie e caporalato
Vincenzo Mazzeo, già coordinatore lavoratori merci, logistica e cooperative, FILT-CGIL
Sfruttamento e auto-organizzazione dei lavoratori della logistica
12.15 – 12.45: Dibattito
12.45 – 14.00: Intervallo
SECONDA PARTE
Coordina i lavori Daniela Padoan
14.00 – 15.00:
- Politiche italiane ed europee sul lavoro migrante
Fulvio Vassallo Paleologo, avvocato, presidente ADIF
Migranti economici: una categoria per discriminare
Sergio Bontempelli, ADIF
Le barriere all’inserimento lavorativo dei migranti: un bilancio del Testo Unico Immigrazione
Alessandra Ballerini, avvocato, ADIF, Terre des Hommes
Cercavamo braccia e sono arrivati uomini (e donne, e bambini)
15.00 – 16.00:
- Esperienze e prospettive
Federico Oliveri, Università di Pisa
Non guerra tra poveri, ma solidarietà tra sfruttati
Roberto Schiattarella, docente di politica economica, Università di Camerino
Attualità del New Deal
Guido Viale, economista, Laudato si’
La trappola dei lavori socialmente utili
16.00 – 16.30: Dibattito
16.30 – 17.30:
- Conclusioni
Coordina i lavori Enzo Mingione
Don Virginio Colmegna, presidente della Casa della Carità
Verso una proposta di legge di iniziativa popolare
Giorgio Lunghini, Accademia nazionale dei Lincei, Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia
Lavoro e bisogni sociali
Corrado Mandreoli, segreteria Camera del Lavoro
Difendere il lavoro e integrare i lavoratori migranti
Piero Basso, Costituzione Beni Comuni
Progetti per il futuro
Verrà messo a disposizione dei partecipanti il Dossier Statistico Immigrazione 2016, realizzato da Idos in partenariato con Confronti, con il sostegno dei fondi Otto per Mille della Tavola Valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi e la collaborazione dell’UNAR/Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.