RE.TE. ONG presenta il libro
“TRA IL BENE E IL MALE”
La Bosnia, il dopoguerra, la battaglia contro tumori e inquinamento a Zenica
Prefazione di Lidia Menapace
Introduzione di Maria Cinzia Messineo
Postfazione di Azra Nuhefendić
Curatrice Alessia Canzian
INFINITO EDIZIONI
MARTEDI 16 MAGGIO ORE 18.30
Polo del ‘900 – Sala del ‘900
Via del Carmine, 14 Torino
Martedì 16 maggio alle ore 18,30 al Polo del ‘900 nella Sala del ‘900 in Via del Carmine 14 a Torino l’Associazione RE.TE. ONG presenta il libro “ Tra il bene e il male” La Bosnia, il dopoguerra, la battaglia contro tumori e inquinamento a Zenica.
Nel corso della presentazione del libro intervengono: Lidia Menapace, partigiana, politica e saggista; Luca Leone, scrittore e giornalista esperto di Balcani; la Assessora alle Pari Opportunità, Diritti, Immigrazione e Cooperazione della Regione Piemonte ed esponenti delle istituzioni ed enti che hanno concorso alla realizzazione del progetto, oltre alla curatrice del libro, Alessia Canzian.
Il libro vuole essere il resoconto di un progetto ventennale realizzato da RE.TE ONG in collaborazione con vari enti ed istituzioni, tra cui: la Rete Oncologica Piemonte-Valle d’Aosta, gli Assessorati alla Sanità e alla Cooperazione Internazionale della Regione Piemonte, la Compagnia di San Paolo e la Fondazione CRT.
RE.TE. ONG, organizzazione non governativa riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall’Unione Europea, realizza i propri progetti in collaborazione con soggetti organizzati del Sud e del Nord del mondo, intervenendo nelle situazioni in cui si manifesta una volontà di cambiamento, di lotta alla povertà, di auto-organizzazione e di sviluppo sostenibile a favore dei soggetti svantaggiati ed esclusi.
Il libro “Tra il bene e il male” vuole essere testimone e portavoce di un programma iniziato nel 1998 che ha visto in quasi 20 anni di lavoro l’impegno di svariati enti ed istituzioni piemontesi per la realizzazione di un Polo Oncologico nella città di Zenica, Cantone di Zenica-Doboj in Bosnia Erzegovina.
“La volontà di raccontare tutto il progetto in un libro – dichiara Luca Giliberti, responsabile dei Balcani di RE.TE. ONG – è nata dal desiderio di poter restituire a tutte le persone e alle istituzioni che hanno partecipato a vario titolo al progetto i risultati e i valori generati”.
L’intento del libro, infatti, è quello di narrare un evento di cooperazione internazionale, senza utilizzare il linguaggio burocratico dei comunicati, dei resoconti e dei documenti, ma farlo come un vero e proprio racconto. I protagonisti del progetto sembrano, infatti, spogliarsi del loro titolo di studio e del loro ruolo professionale per diventare attori di una storia attraverso il loro impegno e fatica, oltre ovviamente a tanta generosità e passione. Il libro narra la storia dei suoi protagonisti, di quelle donne e di quegli uomini che hanno investito una parte della loro vita per realizzare un desiderio di sviluppo equo e partecipato.
“Abbiamo voluto raccontare i nostri anni di cooperazione a Zenica, in Bosnia Erzegovina – dichiara nell’Introduzione Cinzia Messineo, Presidente di RE.TE. ONG – perché quell’esperienza rappresenta l’esempio di come, attraverso lo sforzo comune di istituzioni e il vasto mondo del volontariato, sia possibile sviluppare buone pratiche di cooperazione passando da interventi di emergenza post-bellica alla creazione di strutture all’avanguardia in campo sanitario, mettendo le basi per collaborazioni destinate a durare”.
Segue rinfresco.