La sedicente coalizione anti ISIS, guidata dagli USA, a marzo, ha battuto il record con 1216 civili uccisi in Iraq e la Siria, la cifra più alta da quando ha iniziato le operazioni quasi 3 anni fa.
La stima appare in un rapporto pubblicato, ieri, preparato dall’organizzazione Airwars, che monitora la performance della coalizione nella sua lotta contro il gruppo terroristico Daesh-ISIS.
Il rapporto considera una forchetta di civili uccisi dalla coalizione nella cifra compresa tra 477 e 1216 persone, che rappresentano una perdita scioccante con un aumento di vittime innocenti rispetto al mese di febbraio, dove sono stati calcolati in 110 i morti tra la popolazione.
Si può ricordare inoltre, che il 17 marzo scorso, la coalizione guidata dagli Stati Uniti ha ucciso almeno 200 civili negli attacchi su al-Jadida, nella parte occidentale della città di Mosul, nel nord dell’Iraq.