Dopo tre anni di detenzione preventiva (uno in più del massimo consentito dalla legge egiziana), domenica 16 aprile Aya Hegazi, fondatrice della Fondazione Beladi, suo marito Mohammed Hussanein e cinque altri esponenti della Fondazione sono stati prosciolti dalle accuse di traffico di minorenni, violenza sessuale contro minori e sfruttamento di bambini per finalità politiche.
La Fondazione Beladi è un’organizzazione non governativa che si occupa dell’assistenza e del benessere dei bambini di strada e che gestisce alcuni centri-rifugio.
Hegazi, suo marito e i cinque altri esponenti dell’Ong, erano stati arrestati nel maggio 2014 dopo che un genitore aveva accusato la Fondazione di aver rapito suo figlio. Quasi contemporaneamente, alcuni bambini di strada avevano dichiarato in un programma televisivo di aver ricevuto soldi per prendere parte a proteste anti-governative della Fratellanza musulmana. Accuse rivelatesi del tutto infondate.
Hegazy ha cittadinanza egiziana e statunitense. Secondo alcune fonti, il Presidente degli Usa Donald Trump avrebbe menzionato il suo caso durante i recenti colloqui col Presidente egiziano al-Sisi.