Abbiamo abbattuto il muro della paura nella due giorni “LiberaMontello – Nessuno è illegale” che per la prima volta in Italia ha aperto alla cittadinanza un centro di accoglienza straordinario.
Sono stati infatti migliaia le persone che hanno varcato i cancelli della ex caserma Montello. Un percorso nato dal quartiere in maniera determinata ha reso i migranti protagonisti nella costruzione della due giorni.
Insieme al Comitato zona 8 solidale hanno urlato “Nessuno è illegale”. Dalla partecipazione delle scuole all’assemblea, dal torneo di calcio alla presenza dei migranti che si sono raccontati al quartiere, alla StraMilano, sono stati due giorni di portata storica e di grande gioia. Si può fare, si può replicare questa esperienza su tutto il territorio italiano.
Lo chiedono innanzitutto i cittadini e le cittadine della zona. Lo chiedono gli uomini e le donne migranti che, dai diversi centri, durante l’assemblea di sabato hanno preso parola. “United we can all”, uniti si può costringere ad aprire gli occhi una politica cieca e sorda che ai fenomeni migratori risponde solo con inefficaci provvedimenti securitari, che amplificano le paure, per affermare un diverso modello di accoglienza.
È solo l’inizio. Vogliamo una società senza muri e confini dove tutti e tutte abbiano il diritto incondizionato di vivere dove e come vogliono. Nessuna persona è illegale. Si può fare.
Zona 8 Solidale