Il petrolio potrebbe cominciare a scorrere già oggi nel contestato oleodotto Dakota Access. Sabato una corte d’appello ha respinto la richiesta avanzata dalla tribù Sioux di Standing Rock e da quella del fiume Cheyenne per un’ordinanza di emergenza che impedisse l’entrata in funzione dell’oleodotto.
Nel frattempo il capo degli investimenti dell’University of California ha annunciato che l’università sta adottando misure per ritirare i suoi fondi da due compagnie coinvolte nella costruzione dell’oleodotto: l’Energy Transfer Partners e la Sunoco Logistics.