COMUNICATO COBAS
Ieri mattina (16 febbraio) il Comune di Roma ha posto i sigilli allo stabile di via Sant’Ambrogio 4 (ex Rialto) dove hanno sede il Forum dell’Acqua, il Circolo Bosio, Attac, Il Forum Ambientalista e altre associazioni.
Questo odioso provvedimento repressivo è la conseguenza della famigerata ” delibera 140″ con la quale l’ex sindaco Marino “intendeva mettere a valore commerciale” decine di spazi affidati e/o occupati, dove si svolge quotidianamente una preziosa ed insostituibile attività sociale,ambientale,culturale,per la cittadinanza.
L’esecuzione della delibera, laddove non abrogata, prevede come iter burocratico dapprima “l’intimazione al rilascio” e di seguito “lo sgombero” in carico ai vigili urbani e/o alle forze dell’ordine.
Oggi, il vuoto politico rappresentato dalla giunta Raggi e dalla maggioranza M5S fa il resto, con le ridicole e penose risposte dell’assessore al Patrimonio Mazzillo ” non ne sapevo niente”, mentre l’ intero movimento di Roma da tempo richiede il recepimento di una nuova delibera, a partire dal modello già adottato dalla giunta De Magistris a Napoli, che attribuisce agli spazi sociali il “ valore di bene comune”.
L’iter burocratico-repressivo che colpisce in primis il Forum dell’Acqua, che si batte per un bene primario universale – in ciò sostenuto a buon diritto da oltre 27 milioni di cittadini che hanno approvato il referendum del 2011 – a breve, nel mese di marzo, colpirà anche il Centro Cuturale Ararat “ il consolato dei curdi in Italia”,oltre a varie associazioni e centri sociali.
I Cobas Confederazione dei Comitati di Base,nel condannare questo agire per vie di fatto della giunta Raggi ,contribuiranno alla mobilitazione in corso per far recedere il Comune dagli sgomberi e per promuovere una “ delibera giusta “; al contempo solidarizzano con il Forum dell’Acqua e le altre associazioni sgomberate, rendendosi disponibili alla ricerca di soluzioni immediate per la prosecuzione delle attiuvità .