Con “Le Mille. I primati delle donne” Ester Rizzo e le associate a “Toponomastica femminile” restituiscono attenzione e onori a mille donne di tutti i tempi e di tutti i luoghi che hanno conseguito un primato, spesso non riconosciuto dalla cosiddetta “cultura ufficiale”.
Attraverso un percorso trasversale che intreccia discipline, accademiche e non, premi, titoli, ambiti artistici e professionali, tra storia antica e recente, riemergono mille e più donne mediche, giornaliste, pittrici e registe a fianco delle viaggiatrici, delle presidenti che hanno pagato a caro prezzo ogni passo avanti in terreni per niente disposti ad accoglierle.
Oltre alle più note, tra cui Margherita Hack, Emma Dante, Aung San Suu Kyi, Wislawa Szymborska, tornano alla luce nomi per lo più sconosciuti, come quello di Marie Paradis, prima donna a raggiungere la cima del Monte Bianco; di Carolina Beatriz Angelo, prima donna a votare in Portogallo, violando le leggi del tempo; o di Sarmiza Bildescu, prima donna al mondo a conseguire un dottorato in Diritto, dopo che il consiglio accademico della Sorbona di Parigi l’aveva autorizzata a frequentare le lezioni solo se accompagnata dalla madre o dal marito. Utilizzando il corretto linguaggio di genere, con questa opera le autrici mirano a superare pregiudizi e stereotipi atavici, per incoraggiare le donne a percorrere il proprio cammino.