Ben nascosto negli archivi del quartier generale della Banca Centrale Europea c’è un parere legale sul ruolo della banca nel far tramontare la Primavera di Atene nel 2015.

Se fossero pubblicati, questi documenti potrebbero provocare violente reazioni in tutta Europa. In quanto contribuenti europei, quei documenti li avete pagati anche voi. Ma il direttore della BCE, ex capo di Goldman Sachs, Mario Draghi sostiene che non possiate leggerli!

Così l’ex Ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, e l’Europarlamentare Fabio de Masi, insieme ad un vasto gruppo di politici e professori universitari, hanno annunciato che presenteranno una petizione per la libertà di informazione alla Banca Centrale Europea perché renda pubblici #TheGreekFiles una volta per tutte.

Se Mario Draghi rispondesse di no, passeranno alla fase successiva, prendendo in considerazione ogni possibile azione, incluse le vie legali, per far sì che questa informazione vitale diventi pubblica.

Per firmare la petizione su Change.org