La Women’s March on New York, parte di un’enorme mobilitazione che ha visto marciare 500.000 manifestanti a Washington e circa 4 milioni in oltre 600 città di tutto il mondo, è iniziata alle 11 del mattino di sabato 21 gennaio vicino alla sede dell’ONU e si è poi diretta verso la Trump Tower.
Centinaia di migliaia di persone hanno paralizzato il centro della città per molte ore, manifestando per i diritti delle donne, per la giustizia sociale e l’uguaglianza, contro il razzismo e l’islamofobia e per far sapere a Trump, entrato in carica venerdì, che vogliono un maggiore spazio per le donne nella vita politica.