Ottenere dagli Stati Uniti la rimozione delle 70 bombe nucleari presenti sul territorio italiano, nel pieno rispetto della risoluzione Onu sui negoziati per il disarmo atomico. È questo il senso dell’interrogazione parlamentare presentata dal senatore del Movimento 5 Stelle Gianni Girotto.
Con questo atto – commenta l’esponente grillino – intendiamo ribadire il nostro sostegno alla decisione del rappresentante per l’Italia all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a favore dell’avvio dei negoziati per un disarmo nucleare.
Questo comporta una maggiore attenzione del nostro Paese verso la discussione per l’eliminazione di quelle armi, così come richiesto anche da Papa Francesco nel suo discorso alla Giornata per la Pace il 1 gennaio 2017.
La Guerra Fredda è lontana. Ora dobbiamo dimostrarlo coi fatti, cancellandone i segni per sempre.
Chiediamo dunque al Presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni quali siano le azioni che il Governo italiano vuole intraprendere per la rimozione dei 70 ordigni nucleari americani che si trovano tra la base dell’aeronautica militare di Ghedi (Brescia) e quella statunitense di Aviano (Pordenone). In coerenza con il voto all’Onu del 23 dicembre 2016. Ricordiamo inoltre – conclude Girotto – che sul territorio italiano sono depositate la maggior parte delle armi atomiche Usa (70 su un totale di 180 bombe) presenti sull’intero continente europeo.
Gianni Girotto
X Commissione Industria, Commercio, Turismo, Energia – Senato