Grande partecipazione di cittadini e associazioni al corteo promosso dal Comitato Zona 8 solidale sabato 17 dicembre, alla vigilia della Giornata Internazionale dei Migranti. Erano presenti abitanti del quartiere e realtà impegnate da anni sul terreno dell’accoglienza, del dialogo, della denuncia e della solidarietà, come il Naga, la rete Milano senza Frontiere, Convergenza delle Culture ed Emergency, insieme all’ANPI, ad Amnesty International, alla FIOM, alla Camera del Lavoro di Milano e a varie forze politiche, da Milano in Comune a SEL a Rifondazione, all’assessore alle Politiche sociali del Comune Pierfrancesco Majorino e al presidente dell’Anpi Roberto Cenati.
Foto di Olga Liakaki
C’erano anche alcuni dei 300 rifugiati ospitati nella caserma Montello e i migranti di vari centri di accoglienza, tra cui l’hub di Bresso, di cui si denunciano da tempo le condizioni ben al di sotto di standard umani di accoglienza. Hanno partecipato diverse associazioni sportive della zona, con la richiesta di poter usufruire degli impianti presenti all’interno della caserma.
Nel corteo spiccava un’enorme chiave, simbolo dell’urgente necessità di aprire la caserma Montello e tutti i centri che ospitano i rifugiati ai rapporti con la città. Nonostante le richieste dei promotori, però, la caserma è rimasta chiusa.
In occasione della manifestazione è stata preparata e diffusa la “Mappa solidale di Zona 8”, che segnala tutte le associazioni e le iniziative sociali e culturali presenti nella zona. Dimostrazione di un tessuto sociale vivo e ricco, che continuerà senz’altro a dare vita a occasioni di incontro e dialogo tra culture ed esperienze diverse.
