Da una costola di Casa Carli, Itaca ha attivato a Maniago il nuovo Gruppo appartamento a bassa soglia
MANIAGO – Casa Carli ha dato avvio a Maniago ad una nuova esperienza rivolta alle persone con disabilità: si tratta del Gruppo appartamento a bassa soglia “Girasole”, inserito all’interno di un contesto residenziale, che attualmente ospita tre persone dai 27 ai 36 anni. Il nuovo progetto – gestito dalla Cooperativa sociale Itaca su accreditamento, co-progettato con l’Aas n.5 “Friuli Occidentale” nel Coordinamento sociosanitario, in collaborazione con l’Ambito Distrettuale 6.4 – nasce per rispondere a precise esigenze del territorio e mira a garantire e promuovere lo sviluppo dell’autonomia e dell’autodeterminazione delle persone coinvolte, cercando di mantenere un senso di comunità attraverso lo scambio, la cooperazione e l’aiuto reciproco sempre partendo dalle abilità e dalle propensioni di ognuno.
Progetto “satellite” di Casa Carli, il Girasole è gestito da un’equipe professionale della Cooperativa Itaca composta da una coordinatrice tecnica, una referente educativa, due educatrici e una Oss. Fatta eccezione per una persona che già vive stabilmente al Girasole dal primo novembre, nella fase della propedeutica, che durerà fino a gennaio 2017 e che è partita lo scorso 14 ottobre, il Gruppo appartamento sarà aperto durante i week end con la presenza degli operatori sulle 24 ore, la presenza notturna andrà progressivamente a scalare per poi restare solo una reperibilità.
Il Girasole sarà coinvolto con le reti territoriali già attive con Casa Carli, e anche con Casa Mander a Solimbergo, dove due dei nuovi residenti sono già impegnati. Perché un inserimento in un Gruppo appartamento a bassa soglia di protezione vada a buon fine, è necessario infatti procedere all’attivazione di un percorso specifico di propedeutica all’autonomia abitativa, che coinvolga in sinergia le realtà e i servizi del territorio.
Gli aspetti da tenere in considerazione – e che dovranno essere promossi e valutati durante il percorso di propedeutica – riguardano in primis il coinvolgimento della persona beneficiaria del servizio: essere intimamente convinti e interessati a quello che è un nuovo progetto di vita è fondamentale, come lo è anche il ruolo della famiglia d’origine che, se collaborativa e motivata, può aiutare non poco la buona realizzazione dell’inserimento.
In questa prima fase, l’equipe della Cooperativa Itaca sta dando molta attenzione all’osservazione nelle diverse situazioni di vita comunitaria, alla conoscenza e alla creazione di un gruppo di compagni/coinquilini che vivono assieme in base alle regole della vita comunitaria, basate sul rispetto delle persone e delle loro diverse caratteristiche, e alla personalizzazione dell’appartamento. Si sta già creando una buona interrelazione con alcuni residenti di Casa Carli che, anche in autonomia, organizzano delle attività e delle uscite con gli inquilini del Girasole.
A partire da gennaio 2017, anche le altre due persone si trasferiranno stabilmente in appartamento. Contestualmente, inizierà una progressiva diminuzione della presenza educativa dell’equipe di Itaca, in modo da promuovere una concreta responsabilizzazione dei partecipanti verso una gestione autonoma della casa. Parimenti, i neoinquilini del Girasole svilupperanno e sperimenteranno in autonomia il cosiddetto problem solving, vale a dire che affronteranno la risoluzione degli inevitabili piccoli problemi quotidiani e di relazione nel gruppo.