Questa non è solo la storia di un uomo. Questa è l’occasione di salvare la vita e porre fine al vergognoso accordo sui rifugiati tra la UE e la Turchia. Abbiamo bisogno che tu renda tutto ciò possibile.
Shabbir è un ingegnere elettrico di 40 anni. È sposato e ha due bambini piccoli. Shabbir viveva in una città in Pakistan, dove gestiva un’attività di noleggio auto. In un giorno di dicembre del 2015, un gruppo locale di estremisti islamici ha attaccato un vicino di casa di Shabbir, un cristiano. Shabbir è corso in suo aiuto. Questo semplice gesto ha cambiato la sua vita per sempre.
Per aver aiutato un cristiano, è stato etichettato come eretico e costretto a scappare dalla sua cittadina. Molti membri della sua famiglia e della cerchia di amici sono stati uccisi dagli estremisti. Sua moglie con i bambini si sono dovuti nascondere. Oggi, al termine di un orribile viaggio nel quale anche suo padre è morto, Shabbir, vive in una sorta di limbo a Lesbo, in Grecia, dove è arrivato nel marzo 2016. Ora rischia di essere deportato in ossequio all’accordo tra Turchia e UE. Se Shabbir tornasse a casa sua, gli estremisti cercheranno senza dubbio di ucciderlo.
Un gruppo di volontari in Spagna e in Grecia, guidati dall’ex Pubblico Ministero anti corruzione Carlos Jimenes Villarejo sta lavorando per salvare Shabbir.
il 29 novembre 2016 hanno avviato un’azione legale presso la Corte Europea di Giustizia per impedire che Shabbir venga deportato in Turchia. Nel caso avessero successo, questa iniziativa significherebbe molto più che la salvezza di una vita umana: sarebbe un precedente legale per mandare in frantumi l’accordo UE-Turchia una volta per tutte.
Firma la petizione e sostieni la causa di Shabbir. Aiutaci a salvare Shabbir e a cancellare questo vergognoso accordo.
Nel marzo del 2016, il controverso accordo UE- Turchia è entrato in vigore. Stabilisce che “i nuovi immigranti irregolari” – un eufemismo per indicare i rifugiati e i richiedenti asilo – che arrivano in Grecia a partire da questa data in poi, saranno rispediti in Turchia. Questo è un accordo vergognoso che manda un messaggio intimidatorio al resto del mondo: questi uomini, donne e bambini che sono riusciti a sopravvivere a un viaggio pericoloso e agli orrori della guerra, delle persecuzioni e sono estremamente vulnerabili, non sono i benvenuti in Europa.
Non può essere così. Come DiEM25 sosteniamo questa azione legale unica che può dare un colpo a questo accordo, migliorando potenzialmente la vita di milioni di persone che cercano di arrivare in Europa in condizioni disperate.
Firma la petizione e unisciti a noi. Insieme possiamo fermare questo accordo vergognoso.
Maggiori informazioni su che cosa puoi fare per fermare l’accordo #StopTheDeal sono qui.