Nel Minnesota, un giudice ha condannato a sei mesi di prigione una donna che aveva ordinato a una somalo-americana di “parlare inglese”, prima di sbatterle in faccia un boccale di birra perché parlava swahili. Jodie Burchard-Risch si è dichiarata colpevole dell’aggressione avvenuta l’anno scorsa in un ristorante di Applebee ai danni di Asma Jama, che ne è uscita con il viso insanguinato e 17 punti al labbro.
Giovedì, durante l’udienza in tribunale, Asma Jama si è così rivolta alla donna: “La mia religione mi insegna a perdonare per poter andare avanti con la mia vita. Serbare rancore e rivolgere contro di lei l’odio che lei prova per me non mi farebbe bene. Dunque qui davanti a tutti io la perdono e spero che scelga l’amore al posto dell’odio.”
Il Minnesota ospita una numerosa comunità di Somali-americani, che ha dovuto affrontare un’ondata di reati di odio. Durante la sua campagna elettorale, Donald Trump si era scagliato contro gli immigrati somali, sostenendo che alcuni di loro erano entrati nell’ISIS e descrivendoli come “un disastro per il Minnesota.”