Sembrano casette per gli uccellini ma invece che contenere cibo o dare rifugio agli animaletti, danno rifugio ai libri, sono le Little Free Libraries che stanno spopolando oltreoceano, un modo per condividere la cultura e allargare i propri orizzonti letterari.

Si tratta di piccole costruzioni che spuntano un po’ ovunque, vicino alle case, vicino ai locali o vicino a punti di interesse, contengono dei libri che chiunque può prendere in prestito o chiunque può lasciarne qualcuno a disposizione, è un modo carino per scambiarsi libri gratuitamente.

A Seattle ne possiamo trovare una ad ogni isolato, ma il fenomeno è nato tre anni fa in una cittadina del Wisconsin dove sono tutt’ora molto popolari, unica accortezza è quella di non ostacolare il transito dei pedoni o delle automobili.

Ci sono delle regole da seguire, ordinanze cittadine e regolamenti urbanistici, e ogni Little Free Libraries che viene costruita deve essere registrata per ottenere il proprio cartellino, per ottenere la dicitura ufficiale c’è anche una piccola quota da versare, tutte le informazioni le potete trovare sul sito littlefreelibrary.org; ricordate però che queste regole sono valide in America, se volete costruire la vostra piccola biblioteca libera dovrete tenere conto di alcune cose, per esempio che in Italia è vietato occupare il suolo pubblico senza un regolare permesso, quindi potete mettere la vostra biblioteca nel vostro giardino ma non sul marciapiede davanti a casa, ci sono stili da seguire in base alle regole urbanistiche, colori, e quant’altro ma se provate ad andare ad informarvi in comune potrete reperire tutte le informazioni necessarie.

Se volete costruire la vostra Little Free Libraries dovete tenere conto di alcune cose strutturali, i materiali devono essere resistenti alle intemperie (non in cemento che altrimenti vi tocca pagare la tassa di proprietà!) ma un buon legno dipinto con del flatting per le barche ha un’ottima tenuta, ricordate che ogni anno andrà ridipinta. Le dimensioni devono essere sufficienti a contenerci dei libri di varie misure ma contattate sempre il comune per sapere quanto grandi potete farle senza incorrere in multe (piuttosto salate).

Fate in modo che all’interno della vostra biblioteca non si vadano a formare muffe dovute all’umidità, magari predisponete delle prese d’aria, utilizzate materiali riciclati e sfruttate le regole e i materiali della bioedilizia per un progetto ancora più ecosostenibile. Sempre sul sito littlefreelibrary.org potete trovare tante idee per costruirle!

Potete posizionarle su dei pali o appoggiarle su una panca o su di un muretto, potete anche predisporle all’interno di un locale comune come un bar o l’androne di un palazzo, potete anche posizionarla nei locali pubblici delle scuole per invogliare i bambini a leggere e condividere, tenete solo sempre presente le regole urbanistiche del vostro comune e piazzatela solo se ne avete il permesso.

Little Free Library

Una volta ottenuti i permessi e costruita la vostra libreria postate le immagini della stessa e dei libri con l’hashtag #MyLittleFreeLibrary su Twitter e Instagram, segnalate la posizione e incoraggiate altri a crearle, tutto questo potrebbe dare il via ad una vera rivoluzione letteraria!!

Un’idea in più? Quella di firmare un libro dopo averlo letto e riposto nuovamente nella biblioteca, in modo che il libro possa prendere vita tra le mani dei suoi lettori, vedere quante persone lo hanno letto e quanti lo hanno gradito, ma mi raccomando cercate sempre di restituire i libri che prendete in prestito, sono patrimonio di tutti e tutti ne devono beneficiare!

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