I dirigenti delle principali società tecnologiche, tra cui Apple, Facebook e Amazon, incontrano oggi il Presidente-eletto Donald Trump. Un numero crescente di specialisti in tecnologia e almeno una grande società hanno dichiarato che non parteciperanno alla creazione di un registro nazionale di gente proveniente da paesi a maggioranza musulmana – una delle promesse elettorali di Trump.
Centinaia di dipendenti hanno firmato un impegno intitolato “Never Again” (Mai più), affermando: “Ci rifiutiamo di partecipare alla creazione di registri con informazioni per il governo degli Stati Uniti al fine di identificare individui sulla base della razza, della religione, o del paese di origine”. Anche Twitter, contattata da The Intercept (il sito dell’ex giornalista del Guardian Glenn Greenwald, famoso per aver pubblicato le rivelazioni di Edward Snowden sulla sorveglianza di massa della National Security Agency, N.d.T.), ha dichiarato che non intende partecipare alla creazione di un simile registro.